Versione stampabile

Da sabato 8 a domenica 9 ottobre 2016 LAZIO I laghi di Nemi e Albano nel Parco dei Castelli Romani

associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG) email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it

Da sabato 8 a domenica 9 ottobre 2016

LAZIO

I laghi di Nemi e Albano nel Parco dei Castelli Romani

Da Enea a Bernini

Proponiamo due intense giornate nel Parco regionale dei Castelli Romani e nel Parco regionale dell’Appia Antica, privilegiando i due laghi di origine vulcanica di Nemi e di Albano tra splendidi paesaggi, panorami mozzafiato, testimonianze archeologiche monumentali, borghi storici e residenze principesche.
Il programma del primo giorno ci porta indietro  al tempo degli antichi Latini e dei Romani. Fulcro sarà Albano Laziale, di cui visiteremo importanti testimonianze.  I  primi insediamenti umani accertati nel territorio comunale di Albano risalgono all'inizio del I millennio a.C., con i  resti degli abitati delle località Tor Paluzzi, Castel Savello e Colle dei Cappuccini. A partire dall’830 a.C. iniziarono a comparire tracce riconducibili alla fondazione della mitica capitale latina di Alba Longa. Nel territorio albanense, all'epoca sottoposto in buona parte alla giurisdizione della potente città romana di Aricia, sorsero diverse ville edificate dai più importanti esponenti del patriziato romano. Gneo Pompeo Magno aveva una villa, l'Albanum Pompeii, i cui ruderi sono stati rinvenuti all'interno dell'attuale Villa Doria-Pamphilj. Una villa appartenente a Lucio Anneo Seneca sarebbe identificabile con i ruderi rinvenuti sul crinale meridionale del Lago Albano, ai confini con il comune di Ariccia. Tutte queste residenze, al tempo dell'imperatore Domiziano, vennero riunite in un unico fondo di proprietà imperiale, l'Albanum Cesaris, all'interno del quale il sovrano fece erigere una monumentale residenza imperiale, i cui ruderi sono in buona parte contenuti nell'attuale Villa Barberini a Castel Gandolfo.
L'imperatore Settimio Severo attorno al 202 d.C. fece installare nel luogo dell'attuale centro storico di Albano, ai margini della tenuta imperiale domizianea, la Legio II Parthica, creata tra il 196 e il 197 d.C. per combattere i parti e poi devenuta Guardia del corpo dell’imperatore. Nacquero così i Castra Albana, gli imponenti accampamenti che rimasero in funzione fino alla fine del III secolo d.C. Nel 326 d.C. l'imperatore Costantino I ordinò la fondazione della cattedrale albanense dedicata a San Giovanni Battista. Durante la Guerra gotica Albano si ridusse, da municipium attestato ancora nel V secolo, ad oppidulum, piccola città fortificata. Nel 964 l'imperatore Ottone I conferisce l'investitura su Albano, Ariccia e altri tre castelli posti lì intorno a Virginio Savelli, suo capitano a Roma.
Nel primo pomeriggio trasferimento ai Campi di Annibale per percorrere la via Sacra lastricata perfettamente con basoli antichi  e fiancheggiata da blocchetti di peperino, che  conduceva alla sommità del  Monte Cavo (Mons Albanus), dove era il santuario latino di Juppiter Latialis, sede delle annuali Feriae latinae. Si  riscende quindi a Rocca di Papa, grazioso borgo arroccato a quota 680 m s.l.m., su uno dei punti più elevati dei Colli Albani. Il borgo  deve il nome a Papa Eugenio III che vi soggiornava in estate e si segnala per l’aspetto medievale dei vicoli e dei resti della Rocca, per il quartiere dei Bavaresi, i murales, le fontane barocche.
Il secondo giorno ci trasferiremo a Castel Gandolfo  da dove si inizia a percorrere un tratto di Via Francigena del sud, sulla direttrice dell’ Appia antica, che attraverso i boschi costeggia i laghi di Albano e di Nemi fino a risalire e concludersi al borgo di Nemi, per godere incantevoli panorami sul sottostante lago. Il pomeriggio si concluderà ad Ariccia con la visita guidata del piano nobile e del parco di Palazzo Chigi, edificato tra il 1664 e 1672 su progetto di Gian Lorenzo Bernini,  e della piazza antistante con la bella fontana di fronte alla Collegiata di Santa Maria Assunta, ultimo capolavoro del grande artista del barocco romano.

PROGRAMMA
SABATO 8 OTTOBRE: Perugia – Albano Laziale

Ore 6.30: Partenza dal piazzale di Borgonovo, lato Centova con bus, e da Ponte S. Giovanni alle ore 6.45; arrivo ad Albano Laziale dopo circa 3 ore. Prevista la sosta colazione durante il tragitto.
Ore 10.00 – Albano Laziale - Visita guidata alle Catacombe di San Senatore.

Ricavate in una cava dismessa di pozzolana lungo la via Appia già a partire dal IV o dal V secolo d.C.,  citate nelle opere dell'epoca Depositio martyrum e Martyrologium Hieronymianum, rimasero in uso fino al IX secolo circa. Il De Locis, una guida del VII secolo, le indica  come luogo di sepoltura di un'ignota santa Perpetua e di altri "innumerevoli santi"; lo stesso  San Senatore è un santo martire ignoto. Cadute in disuso, furono riscoperte nel 1720. All'interno delle catacombe si trovano alcuni affreschi del V secolo, scoperti tra il 1989 e il 1990, tra cui un affresco bizantino databile al IX secolo raffigurante il Cristo pantocrator tra Maria e San Smaragdo (esarca bizantino di Ravenna).

Ore 11.45 – Visita guidata alle Cisterne Romane
Opera monumentale, tra le più spettacolari dell’ ingegneria idraulica romana, la cisterna progettata e realizzata dagli architetti della II Legione Partica, sotto Lucio Settimio Severo (imperatore dal 193 al 211 d.C.) per garantire il rifornimento idrico necessario all’accampamento e a tutte le abitazioni circostanti. Ha una  pianta semi-rettangolare con i  lati maggiori misuranti rispettivamente 47,90 m. e 45,50 m. e con i lati minori di 29,62 m. e 31,90 m. Fu costruita in parte scavando direttamente il banco roccioso ed in parte in muratura; è divisa in cinque navate, caratterizzate da volte a botte e sostenute da trentasei pilastri ed è rivestita da opus signinum (intonaco impermeabile). Le dimensioni dei cosiddetti Cisternoni sono imponenti e permettono di immagazzinare circa 10.000 metri cubi d’acqua; risultano tutt’oggi perfettamente funzionanti, venendo alimentati da condotte di epoca romana che ricevono acqua dalle sorgenti poste lungo i fianchi del Lago di Albano < http://www.romasotterranea.it/cisternonedialbano.html
Cisternoni di Albano Laziale

Ore 12:45 – Visita guidata al Ninfeo - Chiesa della Rotonda

Il complesso di S. Maria della Rotonda riutilizza un ninfeo romano, quale  splendido precedente del più famoso Panteon romano. Fu consacrato nel 1060, anche se cominciò ad essere usato per le celebrazioni ecclesiastiche già nel IX secolo. L’edificio fu più volte trasformato, nel seicento,  nell’ottocento e successivamente con un ultimo restauro nel 1938, che riportò l’edificio allo splendore dell’età romana. L’interno è indubbiamente di grande fascino e bellezza; fra le opere si segnalano l’antica icona della Madonna con il Bambino, posta alla destra sull’altare centrale,  e, all’interno dei catini, suggestivi resti di affreschi, fra cui il meglio conservato è quello della “Storia della vera croce”, probabilmente del XIV sec. Un altro magnifico affresco sull’altare destro, del XIII sec., raffigurante S. Anna, S. Ambrogio e S. Giovanni, è attribuito al grande pittore romano  Pietro  Cavallini (1250-1330 ca).         
Tutti gli altari della chiesa sono stati ricavati da antichi frammenti architettonici di età severiana, come, dello stesso periodo, i reperti archeologici situati nella sagrestia e nel vano del campanile.

Ore 13,30 – Pausa pranzo  presso il Convento dei Cappuccini ad Albano Laziale.

Ore 14,30  - Trasferimento in bus ai Campi di Annibale (quota 750 m), Piazza Di Vittorio di Rocca di Papa, da dove avrà inizio un breve percorso  ( ca 1,30-2,00 ore) su un bel tratto basolato e suggestivo di via Sacra che si inerpica sul Monte Cavo, attraverso il bosco, con lieve pendenza, fino alla vista panoramica dei due laghi di Nemi ed Albano, e salita, per chi vuole,  alla vetta del Monte Cavo (m.949); ritorno in facile discesa ai Campi di Annibale e al borgo Rocca di Papa. In alternativa al percorso, possibilità di visitare dettagliatamente Rocca di Papa (m 680), i resti della fortezza, il quartiere dei Bavaresi, i murales, le fontane.

DOMENICA 9 OTTOBRE: da Castel Gandolfo a Nemi

Ore 9.00 - Castel Gandolfo, tra i borghi più belli d’Italia, residenza estiva dei papi sul lago di Albano : breve visita di Piazza della Libertà, antistante al Palazzo Pontificio, con la bella fontana e la Chiesa di San Tommaso da Villanova, entrambe di Bernini. Si percorre un tratto della seconda tappa della Via Francigena del Sud, sulla direttrice dell’Appia antica, che si può considerare la prima strada d’Europa. Si inizia da Castel Gandolfo (quota m.426), sulla carreggiata di via Pio XI, per km 1,9 fino al Convento dei Cappuccini (quota 650 m s.l.m.), per poi discendere al Lago di Albano, che si costeggia a mezza costa (quota 380 m), e sempre tra i boschi risalire lungo il lago di Nemi, fino al borgo omonimo a quota 521 m. Lunghezza km 10,69; dislivello di ca 250 m.

Ore 13.00 ca - Sosta pranzo e visita del borgo di Nemi (per chi volesse, vari negozi alimentari e pizzerie saranno aperti).
Ore 14.15 - Partenza per Ariccia, esempio di committenza artistica dei Chigi, che nel XVII sec. affidarono l’intera ricostruzione del loro feudo al più grande artista del barocco romano: Gian Lorenzo Bernini. Da segnalare Porta Romana e Porta Napoletana, Piazza di corte e chiesa di Santa Maria dell’Assunta di Bernini. Visita del piano nobile e del parco di Palazzo Chigi, dimora barocca rimasta inalterata nel suo contesto ambientale e nell’arredamento originario.
Ore 17.30 circa - Partenza per Perugia.

Interesse: archeologico, storico-artistico, naturalistico, paesaggistico
Difficoltà: bassa; le brevi escursioni non presentano particolari difficoltà e sono adatte a tutti.
1° giorno: 1,30-2 ore di cammino con dislivello di ca m.200.
2° giorno: 2,30-3 ore di cammino con un dislivello di m 270 per km 10,69
Abbigliamento e attrezzatura consigliata: scarponi, giacca a vento, bastoni, binocolo, torcia elettrica, eventuale ricambio.
Ritorno a Perugia: intorno alle 21.00

VISTE LE PREVISIONI METEOROLOGICHE INCERTE PER LA DOMENICA, IL PROGRAMMA DI DOMENICA MATTINA (ESCURSIONE) E' STATO EFFETTUATO SABATO MATTINA E VICE VERSA.  

 L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.

Organizzatori:  Lorena Rosi Bonci