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Da venerdì 14 a domenica 16 settembre 2012 PREALPI VICENTINE Altopiano di Asiago - Monte Cengio

associazione culturale in Perugia dal 1986
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Da venerdì 14 a domenica 16 settembre 2012

PREALPI VICENTINE

Altopiano di Asiago - Monte Cengio

Vi propongo una nuova trasferta sull’Altipiano di Asiago, a seguito di quella che ci ha portati l’anno scorso sull’Ortigara e sullo Zebio.

Per iniziare percorreremo un’itinerario che è un omaggio verso un’opera umana incredibile nel suo genere: la Calà del Sasso, una strada lastricata di ben 4444 gradini.

Fu realizzata alla fine del XIV secolo per consentire agli abitanti di Asiago di scaricare il legname a valle del loro altopiano denso di boschi e dirigerlo lungo il fiume Brenta verso Padova e Venezia.

La giornata di sabato ci vedrà impegnati su un itinerario nel fitto bosco misto e di abeti , all’interno di un immenso castello naturale che domina il solco della Valsugana: “I Castelloni di san Marco”, grandioso apparato carsico dell’abisso della Fossetta, che scarica le sue acque nella grotta Bigonda in Valsugana.

Percorreremo integralmente il sentiero detto del “labirinto” che, con un percorso tortuosissimo, porta a vedere la strabiliante magia del luogo.

E’ una specie di “montagna russa “ tra crepe, spaccature , angusti passaggi, grotte e sassi incastrati, grandi sale e massi lavorati dall’acqua.

Durante l’ultima mattina a nostra disposizione, torneremo sui temi della Grande Guerra andando nella zona Sacra del monte Cengio (1354mt) e termineremo l’escursione al forte Corbin con possibilità di pranzo a base di prodotti locali.

Nel dettaglio:

Venerdì 14 settembre

Ore 07.00 partenza in autobus dal parcheggio Mini Metrò, lato deposito Sulga al  Pian di Massiano. Pranzo al sacco durante il viaggio.

Arrivo a Valstagna piccolo nucleo abitato disteso lungo il fiume Brenta in Valsugana, da cui partiremo per percorrere la Calà del Sasso fino alla frazione omonima di Asiago.

Dislivello in salita 810 m.

Tempo di percorrenza: 3.30 – 4 ore.

Sistemazione presso l’albergo Erica in centro di Asiago in camere con servizi privati.

Cena e pernottamento.
Sabato 15 settembre

Colazione in albergo.

Ore 8.30 partenza in autobus in direzione della Zona Sacra del Monte Ortigara.

Escursione ai Castelloni di San Marco, vero e proprio labirinto di pietra lavorato dai ghiacciai e dagli agenti atmosferici, che ospitava nei suoi meandri il comando avanzato delle truppe italiane.

Percorreremo integralmente il sentiero detto del “labirinto” che, con un percorso tortuosissimo, porta a vedere la strabiliante magia del luogo.

E’ una specie “montagna russa “ tra crepe, spaccature , angusti passaggi, grotte e sassi incastrati, grandi sale e massi lavorati dall’acqua.

Dislivello in salita ed in discesa 300 m.

Tempo di percorrenza: 5 ore soste escluse.

Cena e pernottamento.

Domenica 16 settembre

Colazione in albergo.

Ore 8.30 Partenza in autobus per la Zona Sacra del monte Cengio.

Il sentiero che imboccheremo si sviluppa lungo il lato sud-ovest del massiccio montuoso, scavato per lunghi tratti nella roccia viva e in alcuni punti utilizzando gallerie. La funzione di questa mulattiera di arroccamento, chiamata anche "granatiera", era quella di consentire l'accesso alla zona sommitale attraverso una via protetta dai tiri dell'artiglieria austriaca (situata a nord).
Il sentiero si sviluppa per circa 4 km, consentendo di arrivare alla quota 1347 della cima. Il dislivello sembra non farsi sentire, in quanto i numerosissimi punti di interesse storico (trincee, gallerie, postazioni di artiglieria, oltre al famosissimo salto dei granatieri) consentono piacevolissime soste e in caso di giornate calde i passaggi in galleria permettono di rinfrescarsi.
La vista sulla parte finale della Valle dell'Astico e sulla retrostante pianura, di cui si gode per tutto il tragitto, toglie il fiato. Gli avvenimenti per i quali il monte Cengio è tristemente famoso, riguardano l'estrema resistenza dei Granatieri di Sardegna all'avanzare delle truppe austro-ungariche durante l'"Offensiva di primavera" - maggio/giugno 1916 - più nota come Strafexpedition. La tenuta di questo baluardo affacciato sulla Val d'Astico e la pianura vicentina richiese il sacrificio di oltre duemila soldati. Appena sotto la cima si trova la Chiesa votiva dei Granatieri di Sardegna affiancata da una statua fatta con schegge di granate.

Dislivello in salita e discesa circa 150 m.

Tempo di percorrenza circa 4 ore.

Nel primo pomeriggio partenza per Perugia.

Arrivo al Pian di Massiano alle 21,00 circa.

Interesse: paesaggistico e storico.

Difficoltà: E’ necessario un buon allenamento su percorsi di montagna. L’escursione di domenica prevede passaggi su pur largo sentiero scavato nella roccia e protetto verso valle da fune in acciaio ma che potrebbe creare problemi a chi soffre di vertigini. Si raccomanda di portare una torcia per visitare le gallerie di monte Cengio.

Abbigliamento: tutto quello che è necessario in montagna anche se in estate.

Obbligatori giacca a vento, mantella antipioggia, scarponi da trekking; bastoncini consigliati.

La quota di partecipazione individuale:

varia da € 210,00 con un minimo di 20 partecipanti, a € 195,00 con un minimo di 25 partecipanti (in base al numero degli iscritti) .

In caso di non raggiungimento di 20 iscritti la quota subirà delle variazioni.

La quota comprende:

-          viaggio in autobus g.t.;

-          vitto e alloggio dell’autista;

-          n°2 pernottamenti in camere con servizi privati e prima colazione;

-          ½ litro di acqua minerale e ¼ di vino della casa a cena;

-          cena del venerdì e del  sabato;

-          assicurazione medica e bagaglio.

La quota non comprende:

-          i pranzi; (possibile pranzo di domenica a forte Corbin con una spesa di €12

-          la guida escursionistica da pagare in loco ( 6/8 € in base al nr. dei partecipanti);

-          QUANTO NON INCLUSO ALLA VOCE LA QUOTA COMPRENDE. 

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.

Organizzatori:  Gian Piero Zurli