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Domenica 02 settembre 2012 PARCO NAZIONALE MONTI SIBILLINI Monte Bove: l'anello delle tre cime

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Domenica 02 settembre 2012

PARCO NAZIONALE MONTI SIBILLINI

Monte Bove: l'anello delle tre cime

I Monti Sibillini rappresentano una mèta immancabile per la nostra Associazione e il percorso che abbiamo scelto è sicuramente un “itinerario classico” per gli escursionisti. In particolare toccheremo tutte le cime del gruppo del Bove (sempre sopra i 2 mila metri) percorrendo la lunga e panoramica cresta che divide la Val di Bove dalla Val di Panico.

Siamo nell'area in cui, grazie a un progetto di reintroduzione del Parco, è tornato a vivere il Camoscio appenninico, uno dei mammiferi più rari e protetti d'Europa. L'incontro con questo magnifico animale, vero signore delle rupi, non è infrequente ma è richiesta la massima attenzione per non causargli disturbo che può tradursi in gravi danni per la sua sopravvivenza. 

Il sentiero circonda la Val di Bove, suggestivo esempio di "circolo glaciale" modellato dai ghiacciai del Pleistocene. La montagna è formata da roccia calcarea di oltre 200 milioni di anni ed emersa dal mare da “solo” 10 milioni di anni. 

Ritrovo: ore 08.00 precise al parcheggio di Pian di Massiano lato Sulga dove formeremo gli equipaggi per raggiungere la località di Frontignano con auto proprie. 

Itinerario a piedi: L’escursione inizia dalla località di Frontignano, dove parcheggeremo le macchine nel piazzale antistante l'Hotel Felicita (m.1325).

Da qui si imbocca un comodo sentiero che attraversa per un breve tratto in pianura il bosco, le macchie di Bicco, per poi cominciare una ripida salita fino alla conca erbosa della Val di Bove. Si prosegue poi fino alla cresta di Croce di Monte Bove (m.1905).

Da qui inizia il percorso di cresta, molto panoramico, che fra saliscendi tocca la cima del Bove Nord (m. 2112), la cima del Bove Sud (m.2169) e il Monte Bicco (m.2052).

A questo punto non resta che scendere seguendo il tracciato della funivia di Frontignano fino alle macchine.

Interesse: paesaggistico-naturalistico.  

Difficoltà: il percorso non presenta difficoltà particolari, è tuttavia impegnativo sia per il dislivello (circa 1000 metri) che per la lunghezza (circa 6 ore di cammino escluse le soste). 

Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, k-way, giacca a vento e ricambio. Sono consigliabili i bastoncini da trekking per il tratto in discesa. Si raccomanda inoltre una buona scorta d'acqua.

Pranzo: al sacco

Ritorno a Perugia: attorno alle ore 20.00

L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota sociale dell’anno in corso. 

Organizzatori:  Giuseppina Lombardi  Barbara Ciarfuglia