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Domenica 19 aprile 2009 ETRURIA Selva di Malano

associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG) email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it

Domenica 19 aprile 2009

ETRURIA

Selva di Malano

  Ancora un'escursione in questa terra così particolare e affascinante che stupisce ogni volta, perché oltre al piacere di camminare in un paesaggio vario e spesso selvaggio, nasconde "dietro l'angolo" inaspettate tracce di storia.
L'escursione si svolge in massima parte nel territorio di Soriano del Cimino, situato a nord del gruppo vulcanico Cimino, in una zona ricoperta in parte da boscaglie di querce e in parte attualmente disboscata e coltivata con piante di nocciolo. Qui gli antichi, sin dalla preistoria, si sono serviti degli innumerevoli massi vulcanici disseminati sul terreno e dei dirupi naturali scavandoli e modellandoli per ricavarne abitazioni, tombe, luoghi di culto…
Tali manufatti, conservatisi fino ad oggi per la durezza della roccia, costituiscono un documento storico d'eccezionale rilevanza.  

Partenza in autobus: da Perugia Pian di Massiano - parcheggio Minimetrò lato deposito Sulga e Questura, alle ore 8.00 precise. 

Percorso in autobus: Perugia, raccordo Viterbo - Orte, uscita di Bomarzo. 

Percorso a piedi: L' itinerario inizia proprio nei pressi dell'uscita del raccordo autostradale Viterbo-Orte all'altezza di Vitorchiano. Il pullman (si spera!) ci lascerà a circa 2 Km dal bivio con la strada provinciale, dopo aver percorso una stradina piuttosto stretta, anche se asfaltata.
Si inizia a camminare costeggiando i campi coltivati per arrivare in breve tempo alle rovine medievali del complesso di San Nicolao, una piccola abbazia benedettina attualmente in ristrutturazione. Proseguendo per il sentiero, dopo poche centinaia di metri, si nota una grossa rupe con epigrafe latina, sulla cui sommità sono state ricavate due fossette funerarie: si tratta solo del primo monumento di questo genere, perché se ne incontreranno degli altri lungo il percorso. Infatti questa doveva essere l'area sacra e sepolcrare di uno degli antichi villaggi di epoca etrusco-romana sparsi nel territorio.
La gita prosegue attraverso il noccioleto, disseminato di massi vulcanici, ai margini della boscaglia; quando già saremo in vista del Poggio di Corviano perforato dalle finestre di case ipogee (la nostra mèta), chi desidera può fermarsi per il pranzo, altrimenti si prosegue l'itinerario fino alla pittoresca cascatella del fosso del Martelluzzo con i ruderi di un Mulino ad acqua di datazione incerta (anche se ci vuole un po' di fantasia per immaginarlo !!) e della relativa diga.
Dopo pranzo attraverseremo il torrente Martelluzzo (sulla sinistra sarà visibile un'altra tomba rupestre denominata "tomba del Re e della Regina") e, attraverso una fitta vegetrazione, saliremo al poggio di Corviano salendo per una ripida gradinata letteralmente scavata nella roccia (e molto sdrucciolevole in caso di pioggia!!!).
Da notare che la misura di ciascun gradino è di circa 28 cm., corrispondente a quella di un piede "italico-etrusco", siamo infatti in un insediamento etrusco-romano e poi medievale, anche se questa località e la valle sottostante risultano popolate fin dalla preistoria.
Potremo quindi visitare i resti di un castello medievale (distrutto nel XIII secolo) e le caratteristiche abitazioni ipogee scavate nella roccia, che alcuni studiosi hanno datata addirittura alla prima metà dell'età del ferro.
Il nostro percorso (circolare) riprende questa volta in direzione del pullman e ancora una volta (l'ultima) si incontrano resti di una piccola necropoli di circa 30 tombe scavate nel suolo roccioso, la cui datazione è incerta fra l'epoca etrusco-romana o quella medievale.
Da qui, in circa un'ora e trenta di cammino, arriveremo al pullman (intorno alle 16.30) dopo avere attraversato con un piccolo guado il torrente Martelluzzo.
E' nostra intenzione proporvi poi, a conclusione delle nostre fatiche, un bagno rilassante alle terme di "San Sisto" presso Viterbo (noi l'abbiamo fatto ed è davvero piacevole!!!). Si tratta di due pozze (una più grande con acqua calda e un'altra con acqua tiepida) gestite da un'associazione che ne garantisce la pulizia e la cura, offrendo spogliatoi spartani e comunque all'aperto.
Chi volesse approfittarne ce lo dovrà comunicare al momento dell'iscrizione al costo di 5 euro.
 

Difficoltà: alcuni tratti potrebbero essere sdrucciolevoli specialmente in caso di pioggia. Dislivello totale di circa 300 metri senza pianura, per circa 5 ore e mezza di cammino (se il pullman avrà difficoltà a percorrere l'ultimo tratto di strada va aggiunta un'altra ora fra andata e ritorno). 

Interesse: naturalistico, storico, paesaggistico.  

Abbigliamento: scarponi da trekking, k-way, ricambio obbligatori.  

Pranzo: al sacco.  

Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 20,00.  

Costo: fra i 12 e i 15 € a seconda del numero dei partecipanti, oltre al biglietto facoltativo di ingresso alle terme di € 5,00  

SE CE LO CHIEDI, TI PORTIAMO I NOSTRI GADGETS!

Al momento dell'iscrizione a qualsiasi iniziativa, puoi richiedere i gadgets che vuoi, scelti tra i seguenti:
1 - Magliette in cotone 100%, maniche corte, taglie M, L, XL, XXL al prezzo di € 9
2 - Cappellini multiuso (cuffia, fascia, sciarpa), colore blu o bordeaux al prezzo di € 6
Maggiori dettagli sugli articoli li potrete vedere nella sezione Gadgets del nostro portale, dove potrete anche acquistarli on-line.

Ti verranno consegnati il giorno dell'iniziativa!

    L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale dell’anno in corso.

Organizzatori:  Roberto Tinarelli  Barbara Ciarfuglia