Traversata da Fiegni a Monastero

L'itinerario si sviluppa nella punta Nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in una delle zone dove la forza della natura ha creato delle formazioni geologiche straordinarie come le "Lame Rosse" e le anguste Gole del Fiastrone. Questi luoghi, oggi meta di escursionisti appassionati, servivano secoli fa da rifugio per i Fraticelli Clareni che perseguitati come eretici, si stabilirono negli antri delle imponenti pareti rocciose della gola.

Partenza: ore 6,45 dal parcheggio del Bove. Sosta colazione durante il tragitto in autobus.

Percorso in autobus: Perugia - Foligno - Colfiorito - Lago del Fiastrone - Fiegni.

Itinerario a piedi: Si parte dal piccolo paese di Fiegni (750 m), sopra il Lago del Fiastrone, imboccando una comoda sterrata in leggera discesa con splendida vista sul lago sottostante. Nella prossimità della diga, il sentiero si inoltra nel bosco recuperando quota, e dopo una salita di ca 200 m di dislivello, si assiste ad un repentino cambio di paesaggio: non più il lecceto francescano, ma uno scenario che ricorda il deserto: i pinnacoli ghiaiosi delle Lame Rosse, straordinarie formazioni di un color rosa acceso, che si innalzano imponenti sopra un vasto ghiaione, bellissimo esempio di erosione da parte delle acque meteoriche, del gelo e del vento. Dopo una abbondante sosta per ammirare al meglio questo miracolo della natura, si riprende il sentiero nel bosco, che risale il fosso della Regina (fino a ca 1000 m), per poi scendere con ripidi tornanti (tratto piuttosto impegnativo) fino alla Grotta dei Frati (615 m), mirabile rifugio dei Fraticelli Clareni, dissidenti francescani, che qui hanno bivaccato fino al '600. Consumiamo il pranzo nella grotta (aria condizionata), davanti alla piccola cappella. A precipizio sotto di noi le Gole del Fiastrone, che ci aspettano per il pomeriggio.
Dopo aver soddisfatto alle varie esigenze del corpo e dello spirito, torniamo per un breve tratto indietro sullo stesso sentiero, per poi scendere verso il Fiastrone, che raggiungiamo in ca mezz'ora. Togliamo i pesanti scarponi, per intozzare i nostri piedi accaldati nelle fresche acque del torrente, mettendo delle scarpette/sandali di plastica o infradito.
Risaliamo la forra fino al tratto più spettacolare (qui le parole non bastano per descrivere ). Si ritorna per lo stesso percorso lungo il torrente, per poi uscire dalla valle salendo per un sentiero quasi sempre ombreggiato fino al piccolo paese di Monastero (550 m), dove ci aspetta il pullman.

Interesse: geologico - paesaggistico - naturalistico - storico-culturale - religioso.

Difficoltà: è necessario un buon allenamento: circa 5 ore di cammino escluso le soste. Tutto l'itinerario si sviluppa su quote relativamente basse che non superano le 1000 m , ed è quasi sempre ombreggiato. Anche se il dislivello complessivo in salita (ca 450 m) e in discesa (ca 650 m ) non è eccessivo, il percorso presenta alcuni tratti di discesa molto ripida ed impegnativa, in particolare un tratto di ca 30 minuti sopra la Grotta dei Frati. La risalita della gola di ca 1 ora andata e ritorno in mezzo alle gelide acque del torrente Fiastrone (se non cambiano le condizioni meteorologiche al massimo fino al di sotto il ginocchio) è facoltativa.

Abbigliamento: sono tassativamente obbligatori scarponi da trekking, poi k-way, cappellino, scarpe di plastica da mare, o anche solo infradito per la risalita della gola, ricambio (è facile bagnarsi). Sono consigliati bastoncini per alcuni tratti di ripida discesa e per il ghiaione delle Lame rosse. Macchina fotografica!!

Pranzo: Al sacco. Portate sufficienti quantità d'acqua, perché non ci sono fonti lungo tutto il percorso.

Ritorno a Perugia: alle 20.30 ca.

QUOTA PER PERSONA: € 12,00 - € 15,00 a seconda del numero dei partecipanti.

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale dell’anno in corso.