associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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Dopo molti anni NaturAvventura ritorna al Parco del Monte Cucco, territorio situato al confine nord-orientale dell’Umbria e ricco di ambienti suggestivi ed affascinanti.
Tralasciando (per ora?) le situazioni più note o già visitate del Parco, le splendide Grotte, Val di Ranco, la Forra del Rio Freddo, la Valle delle Prigioni, il Monastero di Fonte Avellana percorreremo il tratto che partendo da Pascelupo, tramite le balze del Monte Le Gronde, ci porterà al cospetto del blocco sommitale del Cucco sino alla nota Pian delle Macinare..
Ritrovo e partenza: alle ore 8,00 precise da Perugia, piazzale del Bove
Percorso in autobus: Perugia, Valfabbrica, Osteria del Gatto, Scheggia, Isola Fossara, Pascelupo
Escursione: Il nostro itinerario inizia dal paese di Pascelupo (529 mt. slm) sulle propaggini del Monte Motette: da qui una specie di strada carrozzabile che diverrà mulattiera ci indirizzerà verso l’Eremo di San Girolamo (o di Montecucco) che alla partenza vedremo sul Monte opposto arroccato alla base di un anfiteatro di roccia calcarea con grotte sulla parete scoscesa: dopo un primo chilometro in discesa (per scaldare i muscoli) da Casa il Sasso (435 mt. slm) si prende a salire decisamente, tornante dopo tornante, sino a giungere appunto al romitorio (661 mt. slm) che si erge su uno sperone che sovrasta la parte iniziale della Valle del Rio Freddo; il convento, ancorchè restaurato 15-20 anni fa, appare ben inserito in un ambiente assolutamente suggestivo (l’interno purtroppo non è assolutamente visitabile). Dopo una breve sosta si riprende decisamente a salire all’interno del bosco ancora con una serie di tortuosi tornanti, sino a che arrivati a circa 900 metri di quota il bosco prima di tigli, castagni, lecci e ornelli si dirada e lascia la scena a maestosi faggi: panorami maestosi si aprono ai diradi del bosco. Si sbuca infine nella carrozzabile che ci porterà a Pian delle Macinare (1134 mt. slm), toccando prima Fonte Acqua Passera, fontanile perenne di origine carsica e fiancheggiando sulla destra la splendida faggeta di Col d’Orlando e sulla sinistra la Grotta Ferrata, testimonianza del diffuso fenomeno carsico del territorio. La cima del Cucco davanti e lo spettacolo di ampi parti fioriti ci dicono che siamo a Pian delle Macinare, depressione piana di origine carsica ricoperta di abbondanti fioriture e prati.
Coloro che si riterranno appagati dal percorso fatto sin qui, possono godere della bellezza e della amenità del posto; altri che avessero ancora voglia di camminare ci seguiranno sul sentiero n° 8 che dal fontanile sopra citato conduce a Col d’Orlando (1292 mt. slm) o esagerando sino alla vetta del Monte Le Gronde (1373 mt. slm) proprio davanti alla vetta del Cucco per riscendere poi di nuovo a Pian delle macinare ove l’autobus ci riprenderà.
Difficoltà: percorso che richiede un buon allenamento (circa 700 metri di dislivello in salita e 100 metri in discesa, con tratti piuttosto ripidi) per un totale di circa 10 chilometri e 5 ore di percorrenza (esclusa variante finale facoltativa)
Interesse: naturalistico-paesaggistico
Abbigliamento: sono obbligatori scarponi da trekking, k-way e ricambio.
Pranzo: al sacco.
Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 20,00
Costo: 12-15 Euro a seconda del numero dei partecipanti