associazione culturale in Perugia dal 1986
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L’itinerario descritto tocca 8 cime della lunga traversata sul crinale ovest del Pian Grande di Castelluccio da qui i collegamento con il romanzo autobiografico di Paolo Cognetti. Le 8 montagne è il titolo del libro pubblicato nel 2016 che racconta la storia di due amici Pietro e Bruno ambientato sulle montagne della Val d’Ayas da cui è stato tratto il film del 2022. Il titolo fa riferimento a un pensiero nepalese secondo cui il mondo è una ruota a otto raggi, con al centro una montagna altissima, il monte Sumeru, e intorno, appunto, otto montagne. La leggenda nepalese descritta da Paolo Cognetti recita: “Avrà imparato di più chi ha fatto il giro delle otto montagne, o chi è arrivato in cima al monte Sumeru ?”: E' attorno a questa domanda che ruota il libro Le otto montagne. Arrivare in cima al monte più alto oppure fare il giro delle otto montagne? Così anche noi tra arrivare in cima al monte Vettore o fare il giro delle 8 montagne, che costeggiano il Pian Grande di Castelluccio, per questo giorno abbiamo scelto la seconda via.
Dopo aver trasbordato qualche macchina all’arrivo di Castelluccio, inizia l'escursione dal valico sopra il rifugio Perugia. Saliremo una serie di cime a sinistra del Pian Grande attraversando prati sommitali per un lungo crinale che conduce fino a Castelluccio. Il percorso per alcuni tratti seguirà il Sentiero Italia del CAI. La vista spazia da sinistra con il Piano di Santa Scolastica e la città di Norcia a destra con la spettacolare vista sul Pian Grande e le Creste del Redentore, lasciandoci alle spalle in lontananza i Monti della Laga. La prima cima è il Ventosola1718m, dopo una breve discesa saliremo alla seconda monte Calarelle 1658m e poi la terza monte Vetica 1714m, dove faremo una sosta. Si riparte per la quarta, monte Valle Sirica 1748m, quindi la quinta Colle Tosto 1777m, dopo l'ennesima breve discesa si sale alla montagna Fusconi 1796m. Prendiamo il sentiero Italia sino ad un crocevia, poi saliremo alla settima e più alta cima, Poggio di Croce 1833m, su questa ci sarà la sosta pranzo, con bella vista sui Sibillini in parata! Dopo ci attende l’ottava ed ultima cima , il Veletta 1614m, arrivati alla croce torneremo sul sentiero Italia fino a Castelluccio. Li aspetteremo gli autisti che ci vengono a prendere sorseggiando una meritata birra o gustando un gelato.
Foto storica del Rifugio Perugia prima del terremoto
Attualmente il rifugio è in fase di ricostruzione dopo la distruzione causata dal terremoto del 2016. Il fabbricato era una costruzione storica di origine fascista, realizzata tra il 1930 e il 1940, e ristrutturata nel decennio successivo dall’Ente Provincia di Perugia, ovvero l’attuale proprietario. Oggi accanto al rifugio sorge una struttura temporanea in legno che assicura ospitalità e ristoro.
Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking alti alla caviglia, consigliati i bastoncini, abbigliamento da media stagione, Giacca a vento e mantella antipioggia. Ricambio da lasciare in auto.
Costo del carburante da dividere tra i partecipanti
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.