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Domenica 19 febbraio 2023 ETRURIA Nel cuore della Tuscia viterbese: anello di Chia

associazione culturale in Perugia dal 1986
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Domenica 19 febbraio 2023

ETRURIA

Nel cuore della Tuscia viterbese: anello di Chia

                     

LE CASCATELLE DI CHIA DOVE PASOLINI GIRO' LA SCENA DEL BATTESIMO DI GESU' NEL FILM "IL VANGELO SECONDO MATTEO"

Questa iniziativa fa seguito all’escursione dell’anno scorso “Nel cuore della Tuscia viterbese, Vitorchiano: le Cascate del Martelluzzo e Corviano”. Siamo sempre nella stessa zona, un po’ più verso l’Umbria, vicino a Bomarzo.

Anche questa volta il paesaggio è caratterizzato da torrenti e cascate, rupi e grossi massi di roccia magmatica, detta “peperino” dal colore grigio macchiettato. E’ una pietra durissima, che deriva dalla cementazione di materiali vulcanici dell'antico Vulcano Cimino. Fu utilizzata fin dal paleolitico e poi, via via, in epoca etrusca, romana, medievale fino ad oggi per la costruzione di abitazioni, sarcofagi, luoghi di culto, acquedotti, strade, mulini, strumenti di lavoro come vasche, forni, pestarole e macine.

Il nostro itinerario toccherà i luoghi d’interesse più conosciuti come le Cascatelle di Chia, dove Pasolini girò la scena del battesimo di Gesù nel film “Il Vangelo secondo Matteo”, la Torre di Chia, dove lo scrittore e regista passò gli ultimi anni della sua vita, la necropoli altomedievale di Santa Cecilia e la Piramide etrusca.

Abbiamo la fortuna di essere guidati dal nostro amico Quinto Chiacchierarelli, membro del gruppo archeologico Archeotuscia che, avendo partecipato come volontario a numerosi scavi e ritrovamenti, conosce il territorio a tappeto e ne sta curando la sentieristica. Dialogando con le pietre ci farà scoprire anche quei luoghi cosiddetti minori che ancora restano in attesa di essere studiati

Ritrovo e partenza:  ore 8.00 al parcheggio Borgonuovo - Centova - ore 8.15 Piazza del Mercato a Ponte San Giovanni. Sosta colazione durante il tragitto in autobus
Mezzo di trasporto:  autobus
Rientro a Perugia:  verso le 19.30
Percorso in pullman/macchina:  Perugia - Orte - direzione Viterbo - Chia
Organizzatori:  Ineke Lindijer  Claudio Castellini  Roberto Biscioni  Carlo Arconi  
Descrizione itinerario a piedi

      

 TORRE DI CHIA E I RUDERI DEI MULINI MEDIEVALI

Partiamo dal Parco delle Cascate di Chia, dove seguiamo un itinerario che ci permette di visitare dall’esterno la Torre di Chia alta 42 m, ultima dimora di P.P. Pasolini, le cascate del fosso Castello e i ruderi dei mulini medievali. Superato un ponticello in pietra il sentiero inizia a salire in mezzo al bosco. Incontriamo due punti molto panoramici, uno con la vista sulla Torre di Chia da una stupenda angolazione, l’altro su tutta la Valle Teverina.

Dopo un breve tratto con tralicci elettrici arriviamo ad uno spiazzo, dove si possono osservare tracce di un antico insediamento. Procediamo su larga e comoda sterrata verso la cosiddetta Piramide etrusca, che raggiungiamo attraverso una suggestiva via cava, la Tagliata delle Rocchette.

                   

LA PIRAMIDE ETRUSCA E LA NECROPOLI DI SANTA CECILIA

Presso questo straordinario monumento sacro, probabilmente di epoca etrusca, faremo la sosta pranzo.

Torniamo indietro per lo stesso percorso fino allo spiazzo, dove prendiamo a sinistra un sentierino che segue l’antica via di accesso scavata nella roccia che porta verso linsediamento e la necropoli di Santa Cecilia.

Da qui scendiamo verso il torrente con sentiero poco evidente in mezzo ad un bosco selvaggio, ricco di pietre scolpite (vasche, pestarole, resti di abitazioni, tombe, ecc) segni della presenza dell’uomo dal paleolitico fino ai tempi più recenti.

Superato il torrente saliamo con un sentiero più evidente verso la zona di Chia, dove ai tempi di Pasolini si coltivavano degli orti, con riuso di grotte e abitazioni antichissime come ricoveri e capanne per gli attrezzi. La chiamano la piccola Matera del Lazio. La vecchia chiesa di San Giovenale (dedicata al santo di Narni) è in stato di abbandono, ma la festa di San Giovenale, patrono di Chia, ancora viene celebrata con grande passione i primi di maggio.

Arriviamo nella piazza centrale, un largo parcheggio dove si affacciano la nuova chiesa Santa Maria delle Grazie del 1612, il circoletto/bar “Le cascatelle” e un alimentari/tabacchi. Il busto di P.P.Pasolini vicino al circoletto ricorda la sua presenza molto ben voluta presso i chianesi.

Un passaggio arcuato conduce al vecchio castello di Chia, oggi completamente abbandonato, o quasi….

Noi ci andiamo perché siamo invitati a celebrare la nostra merenda finale nel giardino di Quinto. Dalla sua terrazza con panorama mozzafiato su tutta la valle, fra un pezzo di pecorino, una fettina di coppa, un bicchiere di vino e qualche dolce possiamo ripercorrere nel pensiero tutte le bellezze della giornata.

Difficoltà:  E (escursionistica). L’itinerario si articola su sentieri, sterrate e vie cave con scalini scavati nella roccia, che potrebbero essere scivolosi in caso di recenti piogge. Salite e discese si alternano, rimanendo su un’altitudine fra i 250 e 350 metri.
Lunghezza percorso:  ca 13 km
Dislivelli:  ca 400 m
Ore di cammino escluse le soste:  ca 5 ore
Traccia GPX:  230219-Chia-PiramideEtrusca.gpx Scarica file GPX Visualizza percorso
Interesse:  archeologico - storico - geologico - paesaggistico
Massimo numero di partecipanti:  40
Pranzo:  al sacco - merenda finale
Indicazioni utili

Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking alti fino alla caviglia, consigliati bastoncini, giacca a vento e abbigliamento adatto alla stagione.

Il sentiero in discesa dopo la Necropoli di Santa Cecilia è poco evidente ed in alcuni punti scomodo a causa di alberi caduti e/o massi da superare, e richiede una buona condizione fisica e soprattutto un piede stabile nella scarpa. Ci sono alcuni passaggi dove è utile la "mano" di qualche socio volenteroso, ma non ci sono tratti esposti.

Quota di partecipazione individuale

Pullman:

Preferiamo spostarci con il pullman, visto che ci vogliono ca 1.30 ore (1.50 ore con sosta bar) per raggiungere Chia da Perugia.

Le condizioni attuali del servizio autobus ci impongono però la conferma o meno del pullman entro il giorno mercoledì  antecedente la gita.

Per cui è necessario sapere già entro mercoledì 15 febbraio ore 21.00 se esiste un numero sufficiente di partecipanti per formare un pullman.

Una volta prenotato il socio è tenuto a pagare la quota del pullman, anche se per qualsiasi ragione rinuncia a partecipare, a meno che non si trovi un socio che lo sostituisca.

La quota da pagare viene calcolata in base al numero di partecipanti:

Da 25 a 40 partecipanti: massimo 20 euro (più siamo più la quota cala)

Da 16 a 24 partecipanti: massimo 25 euro (più siamo più la quota cala)

Sotto i 16 partecipanti si deciderà di andare con le macchine: l’escursione è quasi ad anello.

Merenda finale: Euro 5,00

Nel caso in cui, una volta prenotato e confermato il pullman, le condizioni meteo non consentono di effettuare l’escursione a piedi come da presente programma, si organizzerà un giro turistico a Viterbo, con visita dei monumenti più importanti, in particolare del Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz.

Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.

L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.

Allegati
Nome Files
2023 Chia.doc