L’escursione inizia a poche centinaia di metri dal Santuario della Verna in Toscana (quota 1128 mt), uno dei luoghi più amati da Francesco. Breve giro panoramico esterno del Santuario, poi si raggiunge il largo sentiero n.50 che prima in piano poi in leggera salita ascende al Monte Calvano a quota 1253. La cima del monte si presenta con un grande prato verde e, in questa stagione, con una magnifica varietà di fiori. Dopo esserci goduti il prato e gli ampi panorami sulla Valtiberina, riscendiamo, con vari saliscendi, fino al Passo delle Pradelle a quota 1075.
Da qui, una breve ma “ intensa “ salita porta al Monte della Modina a quota 1182.
Infine, sempre in leggera discesa, (tranne un breve tratto, dove la discesa è abbastanza accentuata e scivolosa), accompagnati ai lati del sentiero da splendidi esemplari di orchidee e dai maestosi profili di querce secolari, si raggiunge la periferia di Pieve Santo Stefano, la Piève in dialetto locale, “città del diario” perché ospita un affascinante archivio pubblico, l’Archivio diaristico Nazionale e il Piccolo Museo del diario che visiteremo.

Fondato nel 1984 su iniziativa di Saverio Tutino, giornalista, scrittore, partigiano e uomo politico, tipico esempio di “storia dal basso”, conserva scritture diaristiche e di memorie di gente comune, piccoli tasselli che insieme compongono il mosaico della storia d’Italia degli ultimi 100 anni.

“Si chiama Piccolo, il museo del diario. Non solo perché piccolo lo è davvero, un percorso suddiviso in quattro sale, ottanta metri quadrati che se percorsi senza soste si fanno in pochi secondi. Si chiama piccolo per quel sapore di intimo e raccolto che contiene questo termine. Eppure nei suoi spazi ridotti, recuperati con caparbietà in un palazzo antico che con altrettanta caparbietà è scampato alla distruzione delle mine tedesche nell’agosto 1944, i mondi che si aprono ai visitatori sono grandi”. ( dalla brochure del museo)