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Da venerdì 30 marzo a domenica 2 aprile 2018 LE VIE DELL'ANTICHITA' La via Appia Antica nel territorio campano

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Da venerdì 30 marzo a domenica 2 aprile 2018

LE VIE DELL'ANTICHITA'

La via Appia Antica nel territorio campano

Arco di Traiano - Benevento

Nel nostro discontinuo viaggio lungo il tracciato della via Appia Antica, con l'iniziativa di Pasqua, siamo giunti in uno dei tratti più belli delle sue 360 miglia da Roma a Brindisi, e cioè quello che ha come poli le città di Capua e di Benevento.

A differenza dei tratti tra Roma e i Colli Albani o tra Itri e Fondi (quest'ultimo già percorso nel 2005) dove vi sono ancora lunghi tratti di basolato originale, qui l'interesse principale non è dovuto alla strada in sé, ma all'eccezionale presenza, in meno di 60 chilometri, di una serie incredibile di siti archeologici, artistici e storici.

Capua, l'antica Casilinum, (patria di Pier della Vigna e di Ettore Fieramosca), con i suoi splendidi palazzi, le numerosissime chiese e con le circa 200 statue votive di “Madri” conservate nel Museo Campano;

Santa Maria Capua Vetere, l'antica Capua, una delle città più ricche e importanti dell'impero romano, di cui conserva tra l'altro, l'imponente anfiteatro e un magnifico Mitreo;

Caserta e la sua settecentesca Reggia sorta “in posizione di eccezionale bellezza, nella più lussureggiante piana del mondo, con estesi giardini che si prolungano fino alle colline” (Goethe) e la meravigliosa cascata;

Casertavecchia, intatto borgo medievale con la Cattedrale del XII secolo;

Sant'Angelo in Formis, con gli affreschi dell'XI secolo che ricoprono le pareti della basilica benedettina sorta sulle rovine del tempio di Diana Tifatina, santuario federale delle città etrusche della Campania;

San Leucio, borgo dove Ferdinando IV fece installare una manifattura di tessuti di seta, facendone una illuministica “città modello” per le maestranze e per le loro famiglie, all'avanguardia in Europa;

Benevento, con i suoi numerosi reperti romani (l'Arco di Traiano, eretto per segnare l'inizio della via Appia Traiana che abbreviava il percorso della consolare Appia da Benevento a Brindisi; il teatro e i reperti conservati nel Museo del Sannio, in particolare quelli rinvenuti nel tempio di Iside); la chiesa di S. Sofia, di origine longobarda che conserva resti di affreschi del secolo VIII; il Duomo, distrutto dai bombardamenti del 1943, che custodisce la ”Janua maior”, il portale bronzeo risalente al XII-XIII secolo. Inoltre la città è famosa per gli avvenimenti storici (Pirro, Ducato longobardo, Manfredi); per avvenimenti e scoperte più recenti (l'Hortus conclusus, realizzazione artistica di Mimmo Paladino o “Ciro”, il piccolo esemplare di dinosauro meglio conservato al mondo, tornato alla luce nel 1980 e attualmente esposto in una mostra permanente presso la sede della Soprintendenza della città). Infine la “superstizione del noce“ conferisce a Benevento un ruolo di primo piano nell’oscuro mondo della magia evocato dalla tradizione popolare: quest’albero sarebbe stato il luogo prediletto dalle streghe di tutta Europa per i loro convegni e conviti diabolici.

L'elenco è lunghissimo e neppure completo; pertanto sarà impossibile poter visitare tutto, anche perché non disponiamo, al momento, di informazioni precise da parte dei vari enti per quanto riguarda gli orari e soprattutto l'apertura o meno dei diversi siti nei giorni di Pasqua e di “Pasquetta”. Inoltre non conosciamo ancora la data di riapertura, dopo i restauri, della basilica benedettina di S. Angelo in Formis, prevista per dicembre 2017, ma poi rinviata. Per ora, si invia un programma di massima che potrà subire variazioni di data, annullamenti e/o sostituzioni in base anche ai consigli delle guide a cui dobbiamo necessariamente appoggiarci.

PROGRAMMA DI MASSIMA

Venerdì 30 marzo

Partenze: da Perugia, piazzale del Borgonovo, lato Centova, alle ore 6,00 precise e da Ponte San Giovanni, piazza del Mercato, davanti alla caserma dei Carabinieri alle ore 6,20.

Arrivo nella tarda mattinata a San Leucio con visita guidata. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio trasferimento in autobus a Caserta e visita guidata alla Reggia e ai giardini. Arrivo in albergo nelle vicinanze di Caserta. Cena e pernottamento.

Sabato 31 marzo.

Prima colazione in albergo. Trasferimento in autobus a Capua. Nella mattinata visita guidata della città e del Museo Campano. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio trasferimento in autobus a Santa Maria Capua Vetere e visita libera all'Anfiteatro romano, al Museo dei Gladiatori e al Mitreo. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Domenica 1 aprile

Prima colazione in albergo. Trasferimento in autobus a Benevento. Nella mattinata visita guidata della città. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio prosegue la visita, libera, della città. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Lunedì 2 aprile

Prima colazione in albergo. Trasferimento in autobus a Sant'Angelo in Formis; visita libera della basilica (sempre che sia aperta al pubblico); trasferimento a Casertavecchia, visita libera del borgo. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio ritorno a Perugia.

Interesse: archeologico, storico, artistico.

Difficoltà: non è prevista nessuna escursione: si tratta comunque di un programma di quattro giorni molto intenso che, per poter rispettare i tempi assai ristretti e poter usufruire al meglio del tempo a nostra disposizione, può richiedere un certo allenamento per i continui spostamenti.

Abbigliamento: trattandosi esclusivamente di visite in città e in aree archeologiche sono sufficienti scarpe particolarmente comode.

Pranzi: al sacco.

Rientro a Perugia: previsto per le ore 21,30.

Quota di partecipazione individuale:

con un minimo di 30 partecipanti: 335,00 euro

con un minimo di 40 partecipanti: 330,00 euro

con un minimo di 50 partecipanti: 315,00 euro

Supplemento singola: 80,00 euro.

La quota comprende:

viaggio in autobus gran turismo come da programma;

vitto e alloggio dell'autista;

2° autista per parte del viaggio di rientro a Perugia;

sistemazione di mezza pensione in albergo categoria 4 stelle standard, prima colazione a buffet, ¼ di vino e ½ di acqua minerale ai pasti;

visite guidate alla Reggia di Caserta, a San Leucio, a Capua e a Benevento (quest'ultima per mezza giornata);

ingresso alla Reggia di Caserta e a San Leucio, con prenotazione;

auricolari per la visita agli appartamenti della Reggia;

assicurazione medico-bagaglio.

La quota non comprende:

ingressi a musei, chiese, aree archeologiche o altri luoghi dove è previsto un biglietto d'ingresso, a parte gli ingressi a S. Leucio e alla Reggia di Caserta;

tutti i pranzi e la cena del quarto giorno;

la tassa di soggiorno;

l'assicurazione annullamento, da richiedere al momento dell'iscrizione al costo di 12,00 euro;

quanto non incluso alla voce “La quota comprende”.

Organizzatori:  Carlo Arconi