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Domenica 15 dicembre 2013

UMBRIA

Ecomuseo geologico e minerario di Spoleto: le miniere di Morgnano e le antiche cave di pietra del Castellaccio

Grazie al grande Lago Tiberino che copriva una buona parte dell'Umbria in epoca pliocenica, la presenza di banchi di lignite è molto diffusa nella nostra regione. Dall'Unità d'Italia al secondo dopoguerra l'estrazione di questo “carbone marrone” fu un settore di primaria importanza per l'economia umbra, contribuendo per il 30% ca alla produzione nazionale e assumendo dimensione di grande industria con l'attività delle Acciaierie di Terni. Negli anni '30 - '50 le numerose miniere umbre sono in piena attività e danno lavoro a circa 10.000 operai, per la maggior parte mezzadri.

La miniera più importante fu senz'altro Morgnano, vicino a Spoleto, dove si era formato un vero villaggio di minatori. Negli anni '50, col cessare dell'industria bellica e la disponibilità di altre forme di energia come quella elettrica e il petrolio, l'industria della lignite nel bacino Terni – Spoleto entra in crisi e nel 1961 chiude definitivamente.

Poche sono le testimonianze rimaste sul territorio umbro delle miniere di lignite. Solo a Morgnano riusciamo a trovare tracce di questa attività così importante che ha segnato il passaggio dell'Umbria agricola mezzadrile verso l'industrializzazione. Il 22 marzo 2009, 54 anni dopo la tragica esplosione di grisou che causò la morte di 23 minatori, è stato inaugurato il Museo delle Miniere di Morgnano, costruito su uno degli ingressi alle gallerie della miniera, il Pozzo Orlando. L'attività del museo è promossa dall'Associazione Amici delle Miniere, con la finalità di mantenere viva la memoria di chi, pagando anche con la vita, ha contribuito allo sviluppo sociale ed economico della propria terra.

Nella visita ai luoghi delle Miniere di Morgnano saremo guidati dal Prof. Bruno Mattioli, geologo, responsabile del Museo delle Miniere e del Laboratorio Scienze della Terra di Spoleto, che ci regala anche un'altra imperdibile “chicca”: la visita ad una antica cava di pietra vicina a Spoleto, scoperta da pochi anni, che ci farà capire da dove venivano quei enormi blocchi di pietra delle famose mura ciclopiche di Spoleto, di età preromana e romana.

Partenza: ore 8.30 da Perugia/Ponte San Giovanni – Parcheggio del mercato settimanale (vicino alla Coop Apogeo) davanti ai Carabinieri. Formazione equipaggi delle macchine.

Percorso in macchina: Ponte San Giovanni – Spoleto.

Punto di ritrovo a Spoleto: ore 9.30 Ristorante Zengoni - Strada statale Flaminia km 123 a circa 1 km dopo la seconda uscita di Spoleto, sulla sinistra.

Itinerario

Escursione alle antiche cave del Castellaccio:

Iniziamo al Ristorante Zengoni, dove alcuni grossi blocchi di pietra testimoniano la presenza di una antica zona di raccolta dei blocchi estratti nella cava. Da lì imbocchiamo un piccolo sentiero in mezzo ad un fitto bosco che ci porta all'antico sito estrattivo del Castellaccio, immerso in un suggestivo ambiente naturale ricco di vegetazione. Potremo individuare le molteplici tracce della lavorazione della pietra e delle tecnologie utilizzate (come segni di estrazione, blocchi semifiniti e finiti abbandonati presso le cave e lungo le vie del trasporto, ecc), e ripercorreremo le vicende estrattive di questo importante sito dall'origine fino ai nostri giorni.

Ritornati alle macchine lasciate presso il Zengoni, ci sposteremo nella zona delle Miniere di Morgnano a pochi km da Spoleto.

Escursione ai luoghi delle Miniere di Morgnano

Il percorso si snoda nell'antico villaggio minerario fino ad arrivare al Museo, realizzato sulla struttura del Pozzo Orlando, che raccoglie numerosi reperti fra cui documenti di lavoro, libri, stampe, planimetrie di miniera, lampade, caschi di minatori, pezzi di lignite ecc. , il tutto in compagnia, oltre alla guida, di un ex minatore che ci racconterà le sue esperienze vissute in miniera. Dopo la sosta pranzo al Bar della Miniera proseguiamo per una passeggiata più ampia alla ricerca di quel che resta degli antichi cantieri minerari presenti nella zona.

Interesse: archeologico, storico-sociale, geologico

Difficoltà: alla portata di tutti: i percorsi sono brevi e i dislivelli minimi, ma possibilità di fango.

Abbigliamento: adeguato per l'inverno; si raccomandano scarpe da trekking e bastoncini per i tratti fangosi.

Pranzo: al sacco presso il Bar della Miniera a Morgnano. Possibilità di comprare panini ed altro. Possibilità di fruire di un pasto caldo a base di prodotti rigorosamente locali e fatti in casa, che comprende bruschette e affettati vari, zuppa di lenticchie con salsicce, dolce, vino e acqua al costo di euro 8,00 a persona (da prenotare).

Rientro a Perugia: il giro finisce verso le 16.00, e quindi il rientro a Perugia è previsto per le 17.00 ca.

Costi: Euro 8,00 a persona (4,00 per i minori di 18 anni) per l'ingresso al museo e la visita guidata ai luoghi della Miniera e alla Cava, costo del carburante da dividersi fra i membri dell'equipaggio; facoltativo e da prenotare: euro 8,00 per il pasto caldo (bruschette,lenticchie, ecc) al Bar della Miniera 

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.

Organizzatori:  Ineke Lindijer  Rosella Anzuini  Pierantonio Cian