LINEE PROGRAMMATICHE 2021-2022

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Programma Naturavventura 2021/2022

Illustrazione delle ‘linee programmatiche’ condivise e definite nel Consiglio Direttivo, già in parte anticipate all’Assemblea dei soci, nella Relazione di fine anno .

Premesso che le parole-chiave intorno alle quali ruotano i singoli temi trattati, oggetto di approfondite discussioni e di collegiale condivisione all’interno del Direttivo, sono coinvolgimento (dei soci alla vita dell’Associazione), partecipazione e associazionismo, questa sintesi trovata va nel senso di far compiere passi in avanti alla nostra Associazione e assicurarle nuova linfa vitale per un futuro che pensiamo e vogliamo roseo e fruttuoso, senza mai tradire la nostra natura e la nostra storia.

La recente scelta di collaborare con la UISP appare positiva, perché oltre alla copertura assicurativa, può offrire visibilità sia regionale che nazionale alla nostra Associazione, e ci può consentire di entrare in contatto con altre associazioni escursionistiche che, come noi, hanno nel loro Statuto un’anima verde per la salvaguardia del territorio.

Il tema dell’abbassamento dell’età dei soci è sicuramente sentito come importante per rinnovare e assicurare longevità all’Associazione, ma con la consapevolezza che l’età anagrafica non per forza sia una patente di garanzia di buono e di saper far bene.

La nostra volontà e impegno di includere e motivare i soci giovani si è ultimamente arricchito di una nuova declinazione, nel senso di promuovere la formazione di un “gruppo giovanile”, in grado di autogestirsi a livello di proposta e nella pratica, in programmi, eventi, escursioni particolarmente graditi e apprezzati, naturalmente senza far mai mancare sostegno, aiuto, collaborazione da parte del Direttivo. Siamo all’inizio, ma stiamo contattando, e facendo interagire, dei giovani soci che si mostrano interessati, per cui siamo cautamente fiduciosi nella realizzazione del progetto.

Per noi, il binomio escursionismo e cultura (in tutte le sue accezzioni) è considerato imprescindibile, come recitano i primi punti del nostro Statuto, che fissano come finalità la conoscenza e la salvaguardia del territorio, e la natura autenticamente culturale dell’Associazione, a cui si addicono approfondimenti naturalistici e antropologici, interessi storici, archeologici, artistici e sociali, non disdegnando il gusto per forme associative, conviviali e di aggregazione ( gastronomiche, musicali, a tema ). D’altronde Naturavventura ha una solida tradizione in questo campo, sfociando spesso in attività solidali verso territori minacciati da eventi catastrofici come nel caso della amatissima Valnerina e delle persone che la abitano. Naturalmente siamo consapevoli che l’attuale situazione epidemica limita necessariamente le nostre uscite e i nostri progetti, ma sarebbe bello, quando possibile, riprendere ad organizzare degli incontri “dal vivo“ come
la “notte di S. Giovanni” e la “notte delle stelle” ( intorno al 10 agosto ), e realizzare il progetto della “Musica ai Sibillini”. Per quanto riguarda le escursioni, ci piacerebbe riprendere ad organizzare i “giretti”, come ci suggeriscono i soci e le loro famiglie, e collaborare con altre associazioni che tutelano il territorio, con imprese che sviluppano nuovi modi eco di fare agricoltura, favorire i progetti con respiro pluriennale, calibrare sempre i programmi tra attività motoria e culturale, alternando uscite facili e uscite più impegnative in modo da raggiungere tutti i soci.

 

Per vivere l’associazionismo in tutte le sue sfumature, ci impegneremo nella ricerca di una sede dove incontrarsi, quando sarà di nuovo possibile, organizzare eventi, dove i soci possano riunirsi in “gruppi di lavoro” su tematiche specifiche (l’abbigliamento escursionistico, la presentazione delle singole escursioni, nuove proposte culturali). Nel frattempo utilizzeremo la sede che la UISP ci ha messo a disposizione .

 

Per favorire un maggiore coinvolgimento dei soci, ritieniamo di primaria importanza l’utilizzo dei nuovi strumenti, questi per fortuna free-covid, che l’associazione si è data, facebook, il giornale ‘Il saltalippo’, il nuovo portale, che a breve vedrà la luce, a cui i soci sono chiamati a dare il loro contributo attivo.

La collaborazione fattiva può includere la partecipazione allargata del Direttivo ai soci , su singoli temi, sfruttando competenza e interesse dei singoli iscritti, prezioso patrimonio della nostra Associazione, e il loro coinvolgimento nella preparazione delle escursioni: i proponenti potranno invitare a partecipare alla preparazione, chi tra i soci abbia conoscenze utili, competenze che possano apportare un contributo, un arricchimento alla buona riuscita dell’escursione, questo ‘fare e stare insieme’ può diventare un modo per avvicinare quei soci che non hanno mai ‘osato’ ma vorrebbero realizzare un’escursione in luoghi per loro interessanti e attrattivi. Affidando nuovi incarichi ai soci, creando gruppi di collaboratori (come recita l’art. 8 del nostro Statuto :“Il Consiglio Direttivo può avvalersi della collaborazione di altri membri”), pian piano il cerchio del Direttivo si allarga, aumenta la circolazione di idee, di confronti, e anche se a scapito dell’efficienza immediata (ma noi camminatori sappiamo della lentezza e della inconsistenza del tempo), si sviluppa il senso di appartenenza e lievita l’associazionismo. Il  contributo che ciascuno può dare, grande o piccolo che sia, deve essere stimolante e gratificante per proseguire e soprattutto per proseguire divertendosi.

L’Associazione ha attraversato una situazione difficile, con due dimissioni, di un consigliere e dello stesso presidente, che hanno aperto una fase di crisi, e l’avvio di una necessaria transizione verso un nuovo equilibrio e un approdo positivo e condiviso. Come nuovo Direttivo poniamo, in prospettiva, la risoluzione del problema di una diversa modalità di individuazione dei membri del Direttivo, e come strutturare le candidature dei soci a consiglieri . Per rendere sempre più condivisa e trasparente la vita dell’associazione e l’iter decisionale, si decide di :

- riportare a due le Assemblee (se necessario in videoconferenza) per ogni anno, come previsto dallo Statuto, ma ormai da tempo evento disatteso

-la stesura di un verbale a fine di ogni riunione del C.D. che resti agli Atti, a disposizione dei soci che ne facciano richiesta.




 




 


 

 

 


 

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