associazione culturale in Perugia dal 1986
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La Valle del Puglia prende nome dal fiume omonimo che l’attraversa dalle pendici dei Monti Martani fino alla confluenza con il Tevere vicino a Collepepe. Si trova a cavallo tra la Valle Umbra Sud e la Val Tiberina, nel comprensorio dei comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria. Al tempo dell’Impero Romano era una zona molto importante perché attraversata dalla via Flaminia che collegava Roma con Rimini. A testimonianza di un passato importante, sulle sue dolci colline risplendono dieci castelli, o borghi fortificati, che furono contesi tra le due valli limitrofe (Foligno/Spoleto e Todi) e il fiume faceva da labile confine. Proseguendo nella riscoperta di questo territorio, anche quest’anno visiteremo questi quieti luoghi solitari, con molti secoli di storia, che hanno avuto importanza nel passato ma che negli ultimi decenni sono stati un po’ abbandonati. Il percorso ad anello partirà da Montecchio Flaminio, antico castello del comune di Giano, per arrivare, attraverso la campagna, alla splendida Abbazia di San Felice con doverosa visita. Proseguendo, si arriva al castello di Castagnola, si sale sulle prime pendici dei Martani per poi ridiscendere a Montecchio. Qui avremo l’opportunità di visitare il borgo e anche di vedere i reperti, qui conservati, di recenti scavi archeologici di una grande villa romana nelle vicinanze, lungo la via Vetus Flaminia che appunto passava sotto il paese di Montecchio.
Da Narni partivano due ramificazioni del percorso della via Flaminia; il percorso più antico (Flaminia vetus) piegava verso nord-ovest e passava per Carsulae (San Gemini), Vicus ad Martis (Massa Martana) e attraverso un passo dei Martani arrivava sotto Montecchio, per proseguire verso Mevania (Bevagna) raggiungeva Forum Flaminii (San Giovanni Profiamma) a nord-est di Fulginium(Foligno), chiamato così dal nome della via Flaminia stessa.
Ritrovo: ore 8.30 a Ponte San Giovanni – parcheggio davanti ai Carabinieri, vicino alla Coop, per formazione equipaggi compattati.
Percorso con auto proprie: Ponte San Giovanni, E45 direzione Roma, uscita Ripabianca, allo svincolo dopo la rotatoria prendere la direzione per Bastardo, Gualdo Cattaneo, Foligno. In località Ponte di Ferro superare il semaforo, successivamente al bivio per Gualdo Cattaneo tenere la destra in direzione Bastardo, dove arriveremo poco dopo, tenendo la destra per Montecchio, strada che ripercorre il tracciato della vecchia via Flaminia. Si svolta a destra per il paese e si parcheggia a destra fuori le mura.
Qui al bar-alimentari Dottorini si potrà fare colazione e provvedere ai panini e bibite per il pranzo al sacco.
Itinerario a piedi: Da Montecchio Flaminio inizia il percorso ad anello scendendo per una stradina bianca e poi un sentiero sterratofino a ritrovare, in prossimità di un’edicola, la strada asfaltata (SS316), che presto lasceremo per una strada bianca a sinistra, attraverso sentieri campestri, un tratto rimboschito, un piccolo guado e in risalita verso la SP452. A questo punto incontriamo la chiesina del Pianto e poco dopo l’Abbazia di San Felice. E’ prevista una sosta per la visita. Riprendendo il cammino, si prosegue per un breve tratto di asfaltata poi per sentieri che ci faranno superare una diga sul fosso di San Felice e ci porteranno verso il santuario della Madonna del Fosco, per arrivare al borgo fortificato di Castagnola. Dopo il giro del paese si ridiscende all’area attrezzata di Madonna del Fosco per il pranzo al sacco. Il percorso prosegue in salita per 1.5 km verso la Sella di Giano, prime propaggini dei monti Martani, e poi in discesa per tornare a Montecchio. A fine camminata è prevista una visita guidata del paese e del piccolo museo dove sono conservati i reperti degli scavi di Villa Rufione.
Interesse: storico, culturale, paesaggistico, naturalistico.
Difficoltà: percorso escursionistico, è richiesto un minimo di allenamento, possibili tratti acquitrinosi/fangosi e tratti di fondo sconnesso. Lunghezza dell’anello circa 11 Km; dislivello in discesa e salita mt. 558; tempo di percorrenza circa 4.30 ore escluse le soste.
Abbigliamento: obbligatori scarponcini da trekking, caldamente consigliati bastoncini, ghette, mantella o k-way, guanti e copricapo, ricambio scarpe e abbigliamento da lasciare in auto.
Pranzo: al sacco
Costi: costo della benzina da dividersi tra i membri dell’equipaggio, contributo simbolico per la guida alla visita di Montecchio.
Ritorno a Perugia: previsto intorno alle 18.00
Un eventuale annullamento per maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato per email entro sabato 12 marzo, quindi gli iscritti all'escursione sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di NaturAvventura. In mancanza di comunicazioni, l'escursione risulta confermata e si svolgerà regolarmente come da presente programma.