associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
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Situato su un’altura che domina la valle del Tevere, il paese di Montecchio conserva ancora intatto il carattere di borgo medievale con i suoi piccoli e curiosi vicoli e le poderose mura di cinta. La storia di questo territorio però inizia da molto più lontano; già in epoca preromana, infatti, il territorio era conosciuto e abitato, come dimostra la vasta Necropoli del Vallone di San Lorenzo, scoperta alla metà del 1800 dall’archeologo Domenico Golini.
Le prime fonti scritte su Montecchio sono datate 1154. Il nucleo originario del castello risale al 1165 circa per opera della famiglia Chiaravalle di Todi che si ritirò qui in seguito alle lotte tra guelfi e ghibellini, mentre nel 1190 si costruì la seconda cerchia fortificata, sia per una maggior difesa del borgo, sia per l’incremento della popolazione; gli ampliamenti andarono avanti fino alla metà del XIII° secolo.
Sui possedimenti del “Castrum Monticuli” vi governarono i Chiaravalle, gli Alviano, i Baschi e i Colonna; nel XVI° secolo fu poi la volta della famiglia degli Atti di Todi, come dimostrano ancora i nomi di alcune strade del centro storico. A partire dal 1607 fu sotto il controllo dei Corsini.
Con la fondazione del Regno di Italia nel 1860, il territorio di Montecchio passa sotto la giurisdizione del Comune di Baschi e così rimane fino al 1948, quando Montecchio diventerà Comune autonomo con le frazioni di Tenaglie e Melezzole.
L’antico borgo, di forma lievemente ellittica, è uno dei centri medievali meglio conservati della Teverina; in particolare sono ben visibili una buona parte delle mura perimetrali con le antiche torri di difesa e l’assetto architettonico delle vecchie case.
Ritrovo: ore 7,30 a Perugia Ponte San Giovanni, parcheggio davanti ai Carabinieri, vicino alla Coop. per formazione equipaggi compattati.
Percorso con auto proprie: Perugia - Todi, svincolo direzione Orvieto, dopo circa 20 km bivio a sin direzione Montecchio, seguire indicazioni stradali, percorsi infine circa 10 km, si giunge nel centro abitato del paese, dove è possibile lasciare la macchina su ampio parcheggio retrostante la residenza comunale e/o aree libere limitrofe. Coordinate Montecchio (per sistemi di navigazione veicolare): 42°39' 52,20'' N 12°17' 16,08'' E.
Partenza escursione a piedi: ore 9,00 dal parcheggio pubblico di Montecchio (TR).
Itinerario a piedi:
ha inizio dal centro di Montecchio (377 s.l.m.), si esce in direzione Est verso il cimitero e si prosegue sulla strada, prima asfaltata e poi sterrata, lasciando un'edicola sacra sulla sinistra. Si prosegue sulla strada bianca trascurando molte deviazioni laterali, la silvopastorale, entra nel bosco di lecci e comincia a salire con pendenza costante, forma due tornanti e giunge, tra ampi scorci sulla sottostante Valle del Tevere, sul Lago di Alviano e, in lontananza, sul Monte Cimino e l'Amiata, ad una sella (Piano Puosi) dove piega nettamente a sinistra. Il panorama si apre anche verso Est e comprende la catena Appenninica dai Sibillini al Gran Sasso. La zona è ideale per una sosta. Si riparte seguendo la carrareccia che riprende a salire nettamente, supera uno slargo e giunge in una piccola radura da cui, piegando a destra per tracce di sentiero, si raggiunge il crinale del Monte Croce di Serra (994 s.l.m.), con uno splendido colpo d'occhio. Dove il terreno spiana, occorre fare attenzione a una traccia di sentiero che parte a sinistra e che presenta nuovi segnavia “bianco celesti” dipinti sulle rocce. Si segue il sentiero che sale prima su terreno scoperto poi nel bosco fino alla croce sulla vetta dopo aver attraversato una zona di tagli recintata. Dalla prima cima si scende verso la selletta a Nord tra le due vette per raggiungere in breve l'altra cima, Monte Melezzole su cui sono impiantati evidenti ripetitori e antenne. Si prosegue scendendo e seguendo la strada di servizio con ampi panorami fino a quando il terreno spiana e la strada piega a destra. Si supera una recinzione con un cancelletto di legno, si segue il sentiero a mezza costa, si esce nuovamente dalla zona recintata, si attraversa una radura e si riprende una silvopastorale in discesa, che in breve, conduce alla sella posta alla base del Monte Citernella, incrociando la carrozzabile che collega Montecchio a Melezzole e dove c'è un’area di sosta con fontanella. Dall'area attrezzata si raggiunge dopo aver percorso un breve sentiero, un’altra silvopastorale in discesa che termina su strada asfaltata nei pressi di Torre Petroro. Raggiunti in breve i ruderi della torre, si segue un sentiero in discesa fino a tornare su strada asfaltata, infine dopo un breve tratto in discesa attraversando un uliveto, si torna al centro di Montecchio. Dopo aver deposto zaini e attrezzature varie, ci recheremo in un ristorantino a due passi dal parcheggio, dotato di terrazza panoramica nella quale delizieremo il palato con tipicità locali:
bruschette, fagioli e coratella, pappardelle al cinghiale, faraona alla leccarda su crostino, vino, acqua, dolce e caffè.
Il costo “dell’iniziativa gastronomica” è di € 20,00 pro capite (evento facoltativo, da confermare al momento dell’iscrizione).
Interesse: faunistico, fotografico, naturalistico, paesaggistico e storico.
Difficoltà: percorso escursionistico, è richiesto un minimo di allenamento, tratti con “roccette affioranti”; lunghezza dell’anello circa 12,5 Km; dislivello in discesa e salita circa mt. 650; tempo di percorrenza 4 ore circa, escluse le soste.
Abbigliamento: scarponcini da trekking, bastoncini, k-way, copricapo e quant’altro ritenuto utile secondo esigenze, oltre a ricambio da lasciare in auto.
Pranzo: Ristorante La Perla di Montecchio.
Costo del pranzo (facoltativo): € 20,00 pro capite.
Ritorno a Perugia: intorno alle 17,00