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domenica 19 aprile 2015 VAL D’ORCIA CRETE SENESI: S. Anna in Camprena

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domenica 19 aprile 2015

VAL D’ORCIA

CRETE SENESI: S. Anna in Camprena

L'itinerario che proponiamo si articola in una zona a cavallo fra le Crete senesi e la Val d’Orcia, a nord di Pienza ed a sud-ovest di Sinalunga, nel territorio di Trequanda e Castelmuzio.

Punto di partenza e di arrivo è l'ex complesso monastico olivetano di S. Anna in Camprena, la cui posizione straordinaria domina un ampio paesaggio della tipica “Toscana da cartolina” dove campi, boschi, oliveti, pascoli e borghi medievali si susseguono all'infinito.

In questo monastero il Sodoma, nel 1503, poco più che ventenne, decorò il refettorio con una serie di affreschi fra cui spicca una meravigliosa Moltiplicazione dei pani e dei pesci. A seguito di questo “debutto” molto apprezzato fu chiamato a terminare le famose Storie di San Benedetto nel chiostro della vicina abbazia di Monte Oliveto Maggiore, lasciate a metà da Luca Signorelli, a cui furono commissionati lavori più importanti nel Duomo di Orvieto. La carriera del Sodoma prosegue poi a Roma, dove papa Giulio II gli affidò la decorazione del soffitto della Stanza della Segnatura nel Vaticano. Lavorò a stretto contatto con i migliori artisti di quel tempo, in particolare con Raffaello, che lo raffigurò (si presuppone) vicino a lui nella sua famosa “Scuola di Atene”.

Il nome di S. Anna in Camprena è legato anche al pluripremiato film del 1996: Il paziente inglese. All'interno del monastero furono girate le scene più belle e commoventi fra Hana (Juliette Binoche) e il suo misterioso malato.

Partenza: ore 8.00 Pian di Massiano – parcheggio lato minimetro. Sosta colazione a Sinalunga durante il tragitto in autobus

Itinerario in autobus: Perugia – Superstrada Betolle-Perugia - Sinalunga – Torrita di Siena – Castelmuzio – S. Anna In Camprena

Itinerario a piedi: Dall'ex monastero di S.Anna in Camprena (396m) scendiamo nel bosco verso il Fosso dei Corvi (307m) per poi risalire a Castelmuzio (430), piccolo borgo medievale pressoché intatto, cinto di potenti mura e bastioni, posto sul crinale di un colle di tufo che si affaccia sulla verde vallata del torrente Trove. All'ingresso del paese, inserito in un monumento ai caduti, è murata la pietra sulla quale era solito riposare San Bernardino di Siena, che qui era “di casa”. Uscendo dal paese percorriamo la strada che porta in poco tempo alla Pieve di S. Stefano di Cennano, di origine paleocristiano, costruita su un antico tempio romano, ora inserita in una azienda agricola biologica.

Dopo una breve visita proseguiamo su stradine e sentieri, tra oliveti e pascoli, mentre il panorama si apre su una infinità di verdi colline, ampie vallate, attraversate da strade e filari di cipressi, con sullo sfondo il profilo del vecchio vulcano Monte Amiato, Radicofani, e il più vicino Monte Cetona. Attraversiamo il torrente Trove con un piccolo guado (niente in confronto con il Tissino di 3 domeniche fa) e risaliamo in mezzo ai campi fino ad arrivare alla strada bianca che porterebbe a Lucignano d'Asso. Noi, invece, proseguiamo verso est: S. Anna in Camprena è già in bella vista, ma per chiudere l'anello ancora ci vuole un po'. Dopo aver consumato il nostro pranzo al sacco continuiamo il nostro giro, passando per aziende agrarie e allevamenti di pecore. Con un'ultima salita ci troviamo infine davanti al monastero. Visitiamo il bel refettorio, con le Storie di S. Anna e la Moltiplicazione dei pani e dei pesci dipinte dal giovane Sodoma, prima di ripartire per Perugia.

Difficoltà: l'itinerario si sviluppa su strade sterrate e sentieri ben tracciati e non presenta nessuna difficoltà particolare. Tuttavia è necessaria una buona condizione fisica per la lunghezza del percorso di ca 15 km. I dislivelli sono modici e graduali: in salita e discesa ca 350 m; , tempo di percorrenza: 5 ore escluse le soste.

Interesse: naturalistico, paesaggistico, artistico e storico.

Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, giacca a vento, copricapo ( siamo molto esposti!) e ricambio da lasciare in autobus. Consigliati i bastoncini da trekking.

Pranzo: al sacco. Dopo Castelmuzio non c’è più possibilità di rifornimento acqua.

Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 19.00.

Costi: da Euro 12 a 15 a seconda del numero di partecipanti

Un eventuale annullamento per maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato per email entro sabato18 aprile, quindi gli iscritti all'escursione sono pregati di controllare fra venerdì 17 e sabato 18 aprile la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l'escursione risulta confermata e si svolgerà regolarmente come dal presente programma.

Nel caso in cui il numero di partecipanti fosse insufficiente per formare un pullman, l'escursione verrà effettuata con le macchine. Ne daremo comunicazione per email a tutti i soci.

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.

Organizzatori:  Gisela Elizabeth Krayss  Brigitta Engel Hofer