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da venerdì 28 a domenica 30 giugno 2013 ALPI Il Monviso e la Val Pellice

associazione culturale in Perugia dal 1986
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da venerdì 28 a domenica 30 giugno 2013

ALPI

Il Monviso e la Val Pellice

La Valpellice e il Movimento Valdese

La corrente valdese del cristianesimo nasce nel Medioevo, precisamente nel XII secolo, come movimento religioso, costituito da contadini e in genere da poveri, che precede di poco quello promosso da Francesco d’Assisi. Tradizionalmente si fa risalire la fondazione del movimento a Valdo di Lione (o Pietro Valdo o Valdesio, dalla latinizzazione Valdesius). In realtà, l'origine dei Valdesi si confonde con il grande fermento di movimenti pauperistici di riforma del Cristianesimo sviluppatisi nel corso del XII secolo.

Valdo era un mercante lionese che, attorno al 1160 – 80 si mise a capo di un movimento religioso spontaneo che propugnava la fedeltà assoluta ai precetti evangelici. Ma i valdesi furono presto scomunicati dalla chiesa romana, perseguitati e dispersi. Con essi l’Inquisizione fu particolarmente dura, obbligandoli a vivere la loro fede in modo clandestino.

Le valli piemontesi e delfinatesi sono uno dei baluardi dei valdesi; questa isola di religione protestante fu perseguitata, inoltre, da parte dei sovrani di Francia e Savoia fino all’espulsione proclamata nel 1686-87. Tre anni dopo gli esuli tornarono nelle loro valli dalla Svizzera e dalla Germania con una coraggiosa spedizione militare ricordata come il “glorioso rimpatrio”. Carlo Alberto, nel 1848 con le Regie Patenti, concesse loro la parità civile e religiosa.

IL Monviso

Il Monviso, ritenuto per moltissimo tempo il monte più elevato dell’arco alpino, viene più volte citato nella letteratura classica. Fu battezzato nell’Enaide di Virgilio Vesulus pinifer (monte circondato da pini) e successivamente vi fecero riferimento Plinio il Vecchio, Dante e Petrarca. L’eccezionale visibilità di questa montagna dalla pianura Padana suggerisce come corretta l’interpretazione che fa risalire il toponimo al significato di monte visibile (Vesulus, Vésulus, Viso). Fra i primi a utilizzare il termine moderno ci fu Leonardo da Vinci, che per individuare una cava nel Saluzzese nominò la mantagna come “Monviso”. Secondo alcuni studiosi, il grande maestro del Rinascimento avrebebe visitato questi luoghi durante la realizzazione del traforo (Buco di Viso – 2882 m. s.l.m.-), voluto da Ludovico II Marchese di Saluzzo (1438 – 1504), per collegare il Marchesato e la Francia.

Saluzzo

Saluzzo (Salusse in piemontese) è un comune di 17.183 abitanti. Situata a valle del Monviso, Saluzzo rappresenta uno splendido esempio di architettura medioevale piemontese conservando, stretta nel circuito delle antiche mura, le caratteristiche urbanistiche di diverse epoche. Capitale per ben quattro secoli di un marchesato indipendente, le numerose testimonianze del suo nobile e ricco passato ne confermano il ruolo di città d’arte.

PROGRAMMA

I° GIORNO 28 giugno 2013

Mattina, partenza ore 6 da Pian di Massiano; il pranzo al sacco è previsto durante il percorso autostradale.Arrivo a Torre Pellice intorno alle ore 14 e deposito dei bagagli presso la Foresteria Valdese.

Dalle 15 alle 17,30, passeggiata storica in Val D’Angrona che tocca alcuni luoghi fondamentali della travagliata storia dei Valdesi.

Ritorno a Torre Pellice per visitare il Centro Culturale Valdese (museo storico, biblioteca) e la Casa Valdese. Ore 19 rientro e cena in Foresteria.

II° GIORNO 29 giugno 2013

Ore 7 colazione, ore 8 partenza per Crissolo, arrivo ore 9. Trasferimento da Crissolo a Pian del Re con navetta.

Al Pian del Re (2020m. s.l.m.), oltre la risorgenza del Po, alla base di un grande masso, ha inizio la mulatteria che sale la destra orografica del pianoro. Dopo alcuni tornanti si raggiunge il Lago Fiorenza (2113m s.l.m.); il sentiero, con percorso pianeggiante, contorna la destra idrografica dello specchio lacustre, poi riprende a salire e si porta sul colletto che si affaccia sul vallone del Rio dei Quarti (2389m. s.l.m.). Si prosegue verso il Lago Chiaretto passando sotto la verticale del canalone – ghiacciaio Coolidge. Infine, dopo alcuni tornanti, la mulattiera raggiunge lo spartiacque Po – Lenta dove si apre il colle di Viso (2654m s.l.m.) per poi raggiungere, in lieve discesa, il Rifugio Quintino Sella (2640m. s.l.m.). Nel pomeriggio sullo stesso percorso si ritorna al Pian del Re, intorno alle ore 17,30.

Rientro a Torre Pellice e cena in Foresteria.

N:B: in caso di maltempo il programma escursionistico potrebbe subire delle modifiche.

III ° GIORNO 30 giugno 2013

Ore 7,30 colazione, 8,30 partenza per Saluzzo. Visita con guida della città. Ore 14, dopo il pranzo libero, partenza per Perugia dove l’arrivo è previsto alle 21,30.

Interesse: paesaggistico, naturalistico, storico e culturale.

Difficoltà: l’escursione di sabato, pur svolgendosi su di un sentiero di montagna ben segnalato, necessita di allenamento necessario per affrontare un dislivello di 600 m. da percorrere in circa sei ore (grado di difficoltà: E).

Abbigliamento: giacca a vento, k-way, scarponi e ricambio obbligatori.

Costo: la quota di partecipazione individuale in camera doppia varia in base al numero dei partecipanti: € 180,00 per un n° minimo di 25; € 163,00 per un n° minimo di 30; € 155,00 per un n° minimo/massimo di 35 iscritti. Supplemento camera singola € 12,00 per notte.

La quota comprende:

viaggio in autobus GT;

due pernottamenti, con trattamento di mezza pensione, in camera doppia (dotata di servizi individuali e biancheria da bagno);

bevande ai pasti (½ acqua minerale, ¼ vino della casa);

assicurazione medico/bagaglio;

vitto e alloggio dell' autista;

visita guidata di Saluzzo.

La quota non comprende:

tutti i pranzi;

gli ingressi ai musei, alle aree archeologiche, ai monumenti e alle riserve naturalistiche dove è previsto un biglietto d' ingresso;

il costo del trasferimento della navetta Crissolo - Pian del RE e viceversa che ammonta ad € 13 -15;

assicurazione per annullamento viaggio;

spese extra in genere;

quanto non incluso alla voce “la quota comprende”.

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.

Organizzatori:  Mario Tei  Alessandro Ceccarelli