associazione culturale in Perugia dal 1986
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da Agliano (via della Spina) a Meggiano
Agliano è un piccolo borgo a 1030 m di altitudine, all'incrocio di una fitta rete di vie di transumanza fra la Valle della Spina, il Sellanese e la Valnerina. Fin dall'età del ferro queste terre di montagna, dominate dal Monte Maggiore, furono molto frequentate dall'uomo, grazie alla vicina Via della Spina, antica arteria preromana che collegava la Valle Umbra con l'Appennino Umbro-Marchigiano e con il Mare Adriatico. Non solo Annibale ci passò dopo la sconfitta a Spoleto, ma pare che anche gli apostoli Pietro e Paolo abbiano lasciato numerose tracce in queste zone. Non a caso la località sulla Via della Spina con il bivio per Agliano viene indicata sulle cartine IGM con il toponimo di San Pietro e Paolo.
Le prime notizie certe di Agliano risalgono al 1279: secondo un primitivo catasto risulta fra le 77 ville di Spoleto, contando 5 famiglie (fuochi). Nel corso dei secoli il paese si ampliò grazie ad una fiorente attività agricola e pastorizia. Fino alla prima metà del '900 ci abitavano ancora 25 famiglie (circa 300 abitanti).
Il paese fu abbandonato dopo gli anni '50, quando i pochi abitanti rimasti scesero a valle insieme alle loro greggi. Desplanques nel 1969 ("Campagne Umbre") ne deplora lo stato di desolazione.
Ma nel nuovo millennio qualcosa è cambiato: i vecchi abitanti sparsi per il mondo si sono dati da fare per salvare il loro borgo, con risultati sorprendenti. Proprio il 29 giugno, festa di San Pietro, verrà inaugurata la chiesa completamente restaurata, insieme alla fontana pubblica.
Partenza: ore 7.15 dal piazzale del Bove.
Percorso in autobus: Foligno - Eggi - Via della Spina - Agliano - colazione durante il tragitto.
Itinerario a piedi:
Dopo una breve visita all'incantevole borgo di Agliano (1030 m), dominato dalla chiesa di San Pietro, iniziamo a camminare in leggera salita, fra pascoli e boschi, fino ad arrivare alla Fonte Santa (1160m, con acqua fresca), ai piedi del Monte Santo. Aggireremo il monte, prendendo a sinistra una comoda strada quasi pianeggiante che attraversa la zona chiamata "Le Saliere" il cui nome deriva dalle pietre che i pastori coprivano di sale per radunare le capre. Il percorso ci porta in breve alla Valle Mela (1182 m), una bella radura sotto l'imponente versante settentrionale del Monte Maggiore. Evitiamo però la ripida salita da questo lato, proseguendo verso destra per una larga valle. Dopo circa 1 km lasciamo la comoda carrareccia pianeggiante per Acera, imboccando lo stradone verso monte. Il primo tratto di salita si sviluppa in una dolce vallata con prati fioriti, ombreggiata da alcuni faggi monumentali. Dopo aver superato un piccolo rifugio raggiungiamo la selletta (1367 m), per poi affrontare gli ultimi 60 m di dislivello liberamente per prati. La cima del Monte Maggiore (1428 m), antico castelliere, offre un ampio panorama a 360 gradi sull'Appennino Umbro-Marchigiano e sul Terminillo, nonché sulla Valnerina, la Valle Umbra, il Monte Serano-Brunette, la Valle della Spina fino ai monti di Colfiorito. Pausa pranzo.
Di pomeriggio si prosegue su cresta verso il Monte Grande (1318 m), per poi scendere verso il Passo Cattivo (1109 m), incrocio di carrarecce, dove imbocchiamo il sentiero che passando per il Monte di Meggiano, fra prati e querceti, ci porta in discesa all'antico castello di Meggiano (796 m) in Valnerina, dove ci aspetta il pullman.
L'escursione finisce con una piccola merenda (fatta in casa) nei pressi dell'Abbazia di San Felice, vicino alle fresche acque del fiume Nera.
Difficoltà: è richiesto un certo allenamento anche se il percorso non presenta nessuna difficoltà, articolandosi per la maggior parte su comode strade di transumanza; dislivello in salita ca 400 m , in discesa ca 660 m, per circa 5 ore di cammino escluse le soste.
Interesse: paesaggistico, storico-culturale.
Abbigliamento: sono obbligatori scarponi da trekking, giacca a vento, k-way, copricapo e ricambio da lasciare in autobus .
Pranzo: al sacco.
Ritorno a Perugia: verso le 19.30 - 20.00.
Costo: € 12,00 - 15,00 a seconda del numero di partecipanti.