Ritrovo e partenza: da Perugia – Piazzale del Bove alle ore 08,00 precise “già colazionati”

L’escursione allo storico tracciato del sentiero dei mietitori rappresenta una interessante immersione nella natura del Parco dei Sibillini. Il territorio attraversato dal sentiero alterna in continuazione boschi di latifoglie a prati da taglio, boschi di conifere a versanti prativi, pendici detritiche a biotipi con rocce affioranti, ed inoltre in località Sasso Tagliato incontreremo una stazione floristica di notevole interesse. Anche l’interesse storico del sentiero è rilevante: era infatti percorso dagli abitanti della montagna che in estate si trasformavano in braccianti agricoli e si spostavano verso le campagne umbre, laziali e della maremma per la mietitura del grano. Si spostavano di notte per raggiungere le piazze dei paesi ed essere scelti dai grandi proprietari terrieri, questi pagavano poco gli adulti, e pochissimo i ragazzi, ma, quel poco, serviva ad integrare le scarse entrate della montagna ed era impossibile rinunciarci.

L’ultimo grano da mietere sulla via del ritorno era quello di Castelluccio, dopodiché si ripercorreva il sentiero a ritroso cantando se la stagione era stata buona.

Il sentiero si sviluppa alla base del versante sud-orientale del Pizzo, del Mte Vettore e del Mte Vettoretto in provincia di Ascoli Piceno.

Percorrendo la strada che da Forca di Presta scende verso MonteMonaco, si lascia l’autobus presso la località Passo Galluccio ( 1197 m) e si imbocca una sterrata costeggiata da felci e da cespugli di rosa canina; attraverso fitti boschi costituiti dalle più svariate essenze si raggiunge in lieve salita la sella del Colle Pisciano (1270 m).  Presso il. piccolo valico sorgeva la storica chiesetta di San Michele in Furonibus luogo di raccolta dei “mietitori transumanti” ascolani e maceratesi.

Il valico rappresenta una splendida terrazza panoramica sull’imponente parete sud- est (1600 in di dislivello dal piano collinare alla cima) del Monte Vettore (2476.m) sui Monti della Laga, i Monti Reatini ed il Gran Sasso.

Poco distante dai valico inizia la parte più conosciuta de1 sentiero dei mietitori,  il tracciato attraversa un folto rimboschimento di conifere, che con la sua ombra rende piacevole il camminare, fino a raggiungere la Fonte dei Mietitori ( 1305 m), di recente restaurata dal Parco Nazionale dei Sibi1lini Proseguendo si esce gradatamente dal bosco ed allo scoperto si raggiunge la Fonte delle Cacere (1360 m), Dalla fonte in breve tempo si arriva alla strada per Forca di Presta e percorrendola per circa un chilometro si raggiunge l’omonimo valico (1535 m).

L’ultima asperità è superata ed ora ci attende l’attraversamento del Pian. Grande (1373 m) fino a Castelluccio ( 1453 m) dove finisce l’escursione. Se saremo fortunati attraversando il Pian Grande potremmo ammirare lo spettacolo della fioritura dei prati, da immortalare con la macchina fotografica.

Difficoltà: tranne l’ultimo tratto per arrivare a Forca di Presta circa 1,3 km. da percorrere su asfalto non esistono particolari difficoltà: lunghezza circa 13 km. per 4,5 ore di cammino

Interesse: storico, paesaggistico-naturalistico

Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, giacca a vento leggera, k-way e ricambio, occhiali da sole, creme protettive e copricapo

Pranzo: al sacco

Ritorno a Perugia: previsto attorno alle ore 20,00

Costo: da 12 a 15 € a seconda del numero dei partecipanti

Prenotazioni: da lunedì 13 a venerdì 17 giugno e fino ad un massimo di 52 partecipanti, telefonando a: Alunni Paolo