Ovvero un viaggio nel profondo sud

(informazioni preliminari)

            Una proposta particolare per un concetto di turismo che ha valenze culturali e ambientali significative, in qualche modo ‘alternative’. Una gita per osservare qualcosa di diverso.

            Castel del Giudice è un piccolo paesino situato a 800 metri d’altezza, lungo la valle del Sangro nell’entroterra molisano, in provincia di Isernia, ove la gente vive modestamente lo stile sempiterno, semplice e duro, che ha contraddistinto il vivere del popolo nelle aree marginali della nostra Italia.

            Esso è sorto lungo una importante “strada della transumanza”, che collegava Sulmona con Foggia. Tutti gli uomini validi (quelle sì che erano escursioni!), in autunno, partivano alla guida delle greggi, andando ad ingrossare la fiumana delle pecore che transitava calma e placida da quelle parti, e sarebbero ritornati alle loro case nella primavera seguente. Così, dentro il paese non rimanevano che donne e vecchi.

In verità rimanevano due soli uomini in un paese di donne!: il Giudice ed il Prete: Noi vedremo il “Colle delle forche”,luogo designato per le esecuzioni capitali: lì sono ancora visibili tre buche, cammineremo per la larga strada della transumanza, vedremo le donne vestite di nero e col velo ai capelli, parleremo con l’ultimo contadino che vive dentro la stalla insieme con i buoi, incontreremo il sindaco: sarà un viaggio per conoscere una Italia fuori dagli schemi comuni, nascosta, profonda. Ma non è tutto qui: sono previsti comodi letti e lauti pranzi, il tutto ad un prezzo veramente contenuto: a Castel del Giudice vi è addirittura un Ostello della Gioventù, che ci ospiterà.

DESCRIZIONE:

Venerdì 2 Aprile:

Ore 7,00, partenza da Perugia – Piazzale del Bove con auto proprie, ove ad ogni equipaggio verrà consegnata la cartina del viaggio. A questo fine, sarà bene preparare in anticipo gli equipaggi, in modo da suddividere il costo. Alle ore 12,00 si arriva al paese di Capracotta m. 1.421 slm (viaggio di 390 km., tempo di percorrenza ore 5, distante 15 km da Castel del Giudice)

Pranzo al Ristorante “L’elfo”, un posto caratteristico, dove si potranno gustare piatti tipici locali (al prezzo di circa 20/22 euro)

Pomeriggio: salita al monte Campo (m. 1.746 slm), bellissimo belvedere su tutto il Molise. Possibile escursione a sorpresa, si valuterà sul posto anche in relazione alle condizioni meteorologiche.

In serata ci trasferiremo a Castel del Giudice, dove ci attende la sistemazione in camere che generalmente sono a due letti con bagno interno. Però non vi mettete a piangere se dovremo stare in tre in una camera!

Ore 20,00 Cena in ostello e breve visita al paese.

Sabato 3 Aprile:

Ore 8,00 Colazione in ostello

Ore 9,00 Trasferimento in auto al vicino paese di Gamberale m. 1.343 slm) ed escursione alla chiesa di S. Antonio e salita al monte Secine (m 1.883 slm), monte appartenente al parco nazionale de La Majella. Pranzo: al sacco.

Pomeriggio: visita al paese di Pescopennataro (m 1.190 slm) - possibili acquisti di ottimo castrato - indi rientro in ostello. La zona è piena di impianti eolici, collocati sul crinale delle montagne; avremo modo di ammirare questi moderni boschi.

Ore 20,00 Cena in ostello. Dopocena: incontro con il Sindaco di Castel del Giudice.

Domenica 4 Aprile:

Ore 8,00 Colazione in Ostello

Ore 9,00 Breve escursione intorno al paese, scendendo per l’antica strada al fiume Sangro e da lì si prende la via della transumanza e, passando per il Colle delle Forche, si arriva alla Madonna in Saletta.

Ore 11,00 Partenza verso Perugia

Ore 13,30 E’ prevista la sosta per il pranzo al Ristorante “Il ponticello” sito nei pressi di Acquasanta Terme (al costo di circa 10/12 euro)

Rientro a Perugia entro le ore 18,00

Costo:

Il costo è rappresentato dalle mere spese vive che ognuno sosterrà in proprio. Quindi:

Ostello (2 notti, 2 cene 2 colazioni ad € 20 al dì)                             =   € 40

Pranzi (ristoranti 22 + 13, al sacco 5, cifre indicative)                     =   € 40

Viaggio (4 per auto, indi a persona), cifra indicativa                      =   € 25

Non ci sono caparre da versare. Però sappiate che dovremo prenotare, quindi la vostra parola vale il nostro impegno.

DIFFICOLTA’: Non vi sono particolari difficoltà

ABBIGLIAMENTO: Sapete tutti che sono obbligatori gli scarponi da trekking. Per il resto fate voi, in relazione alla climatologia del momento. Attenzione, però, non è una gita turistica, siamo in ambiente montano e ci sono belle escursioni da fare. Quindi, oltre la valigia, portate lo zaino con la borraccia, il k-way e le solite cose.

MOTIVI D’INTERESSE: Paesaggistico, ma soprattutto antropologico.Come dice il titolo, più che una escursione è un viaggio culturale in un paesino del Molise ‘profondo’, dell’Italia arretrata, povera, ma con una forte dignità, che fino a pochi anni fa ancora viveva di economia derivata dalla transumanza.  

L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2004