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Domenica 16 Marzo 2003 UMBRIA A piedi in treno: Monti Martani borghi e chiese della valle del Maroggia

associazione culturale in Perugia dal 1986
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Domenica 16 Marzo 2003

UMBRIA

A piedi in treno: Monti Martani borghi e chiese della valle del Maroggia

Ritrovo dei partecipanti alla stazione ferroviaria di Ponte San Giovanni alle ore 7,45 e comunque in tempo per fare il biglietto ferroviario, già colazionati.

Partenza con il treno della Ferrovia Centrale Umbra per Acquasparta alle ore 8,03. Arrivo alla stazione di Acquasparta alle ore 9,10.

La vita... è ricordarsi di un risveglio

triste in un treno all' alba: aver veduto

fuori la luce incerta: aver sentito

nel corpo rotto la malinconia

vergine e aspra dell' aria pungente.

(Sandro  Penna).

Escursione a piedi. Da Acquasparta (m. 280 slm) si sale per la strada asfaltata in direzione di Spoleto, raggiungendo la località di Pie' di Monte alto. Per un sentiero si sale alla chiesa di San Michele ed al Podere Canepine (m. 703), si aggira la cima del Monte Rotondo, per scendere ai borghi di Messenano (m. 525) e di Firenzuola e raggiungere la chiesa di S. Maria in Rupino (m. 480), nel cui interno sono conservati affreschi del XVI sec. Ultimata la visita, si riprende il cammino per una sterrata che giunge in località La Costa (m. 542), con la chiesa di San Pietro. Si prosegue in direzione del borgo di San Gregorio, toccando le vicine chiese di San Girolamo e di Sant'Onofrio, che racchiudono una preziosa testimonianza della pittura locale del XIV e XV secolo. Per un sentiero si scende alla strada statale per Spoleto in località Le Casette (m. 350), la si percorre per un breve tratto, raggiungendo il paese di Crocemaroggia, da dove, avendo tempo a disposizione, si potrà salire al borgo fortificato di Perchia (m. 454) e quindi scendere a Madonna di Baiano, con la chiesa di Santa Maria, anch' essa con interessanti affreschi del  '400. Si prosegue per la stazione ferroviaria dove riprenderemo il treno per Foligno-Perugia, previsto alle ore 16,29 o alle ore 17,49.

Nel fresco orinatoio alla stazione

sono disceso dalla collina ardente.

Sulla mia pelle polvere e sudore

m'inebbriano. Negli occhi ancora canta

il sole. Anima e corpo ora abbandono

fra la lucida bianca porcellana.

(Sandro Penna).

Difficoltà: nessuna in particolare (dislivello di 600 metri in salita e in discesa per 6 ore di cammino)

Interesse: paesaggistico e artistico

Abbigliamento: scarponi da trekking, K-way, copricapo e ricambio obbligatori.

Rientro a Perugia: alle ore 17,45 o alle ore 18,50

Costo: biglietto ferroviario a carico di ogni partecipante

Santi del mio paese.

Ce ne sono di chiese e di chiesuole,

al mio paese, quante se ne vuole!

E santi che dai loro tabernacoli

son sempre fuori a compiere miracoli.

Santi alla buona, santi famigliari,

non stanno inoperosi sugli altari.

E chi ha cara la subbia, chi la pialla,

chi guarda il focolare e chi la stalla,

chi col maltempo, di prima mattina,

comanda ai venti, alla pioggia, alla brina,

chi, fra cotanti e così vari stati,

ha cura dei mariti disgraziati.

Io non so se di me qualcuno ha cura,

che nacqui all' ombra delle antiche mura.

Vien San Martino che piove e c'è il sole,

vedi le vecchie che fanno all' amore.

Rustico è San Martin, prospero, antico,

e dell' invidia natural nemico.

Caccia di dosso il malocchio al bambino,

dà salute e abbondanza San Martino.

Sol che si nomini porta fortuna

e fa che abbiamo sempre buona luna.

Invocalo, se vuoi vita beata,

in ogni ora della tua giornata.

Vien Sant'Antonio, ammazzano il maiale.

Col solicello è entrato carnevale.

L'uomo è nel sacco, il sorcio al pignattino,

corron gli asini il palio e brilla il vino.

Viene, dopo il gran porcaro,

San Giuseppe frittellaro,

San Pancrazio suppliziato,

San Giovanni decollato.

E San Marco a venire non si sforza,

che fece nascer le ciliege a forza.

E San Francesco, giullare di Dio,

è pure un santo del paese mio.

Ce ne sono di santi al mio paese

per cui si fanno feste, onori e spese!

Hanno tutti un lumino e ognuno ha un giorno

di gloria, con il popolino intorno.

(Vincenzo Cardarelli)

L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2003

Organizzatori:  Carlo Arconi