Versione stampabile

Domenica 23 Febbraio 2003 UMBRIA La via dei condotti e la Rocca di Spoleto

associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG) email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it

Domenica 23 Febbraio 2003

UMBRIA

La via dei condotti e la Rocca di Spoleto

Partenza in autobus: da Piazzale del Bove alle ore 8,00 precise, percorso fino a Spoleto.

Percorso a piedi: Si segue la via dei Condotti per sentiero pianeggiante e suggestivo per il panorama di Spoleto che lentamente lasciamo alle nostre spalle per entrare nel folto bosco di leccio. Lungo questo tratto si incontra la fonte così detta dei “sette mesi” oggi individuabile solo per alcuni massi; la sorgente, ormai prosciugata, è stata a lungo fonte di ispirazioni di storie che vi racconteremo in loco.

Il sentiero procede in leggera salita verso la forcella di Castelmonte (m. 950 s. l. m.), costeggiando sulla sinistra il fosso della Valcieca con le sue cascatelle, mentre sulla destra riaffiorano, per brevi tratti, i resti dell’acquedotto romano, che portava l’acqua a Spoleto, con le sue caratteristiche formelle sagomate. Dopo aver guadato il piccolo fosso di Vallecieca, il sentiero si fa più ripido, con alcuni tratti da affrontare con “devozione” sino a raggiungere  la forcella di Castelmonte. L’arrivo in quota sarà appagato dalla vista che vi si gode, con lo spettacolare scenario dei monti  imbiancati di neve, tra cui il Coscerno (1685 m.)

Dalla Forca si riprende il cammino, in leggera discesa per arrivare in un ora circa al Forcellone delle Porelle (m. 910) e quindi a Colle di Maggio (m. 876), dove sosteremo per il pranzo verso le 13,00, nei pressi di una Azienda  agricola, dove ci attenderanno  piacevoli sorprese.

Terminata la pausa pranzo, si riprende a scendere per un sentiero verso Monteluco (m. 804), dove visiteremo il bosco sacro e le sue grotte, dal belvedere godremo del panorama sulla valle spoletina. Dopo la visita guidata al Santuario francescano, di nuovo in discesa attraverso la vecchia mulattiera,  raggiungeremo in 40 minuti circa il ponte delle Torri

Quasi al termine del tragitto, faremo una piccola deviazione a sinistra, per visitare l’eremo abbandonato di sant’Antonio, meritevole di una sosta.

Superato il Ponte delle Torri termineremo la camminata intorno alle 16,00 all’ingresso della Rocca dell’Albornoz.

Da qui un bus navetta ci condurrà alla Rocca per visitare le zone aperte al pubblico.

Il complesso è uno dei  monumenti più significativi dell’Umbria, edificato come architettura difensiva, fu in seguito utilizzato come carcere e tale è rimasto fino agli anni ’60, acquisito dai Beni Culturali, è già sede di molteplici iniziative culturali e diverrà sede del Museo del Ducato di Spoleto. Il complesso è tuttora interessato da importanti lavori di restauro che hanno permesso la riscoperta della sua imponente struttura originaria oltre che di importanti dipinti.

Terminata la visita riprenderemo l’autobus nei pressi del parcheggio del distributore Api.

Difficoltà: nessuna in particolare e pertanto adatta a tutti coloro che hanno un allenamento minimo per affrontare i dislivelli (dislivello 540 metri in salita e in discesa)

Interesse: paesaggistico, naturalistico, culturale

Abbigliamento: scarponi da trekking, k-way, borraccia, copricapo e ricambio obbligatori.

Ritorno a Perugia: previsto intorno alle 18:30 circa

Costo: € 14,00~16,00 secondo il numero dei partecipanti, comprensivo di biglietto di ingresso alla Rocca e visita guidata.

L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2003

Organizzatori:  Rita Bacoccoli  Guido Maccherani