associazione culturale in Perugia dal 1986
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La zona dell'alto Tevere è ricca di borghi e castelli di interesse strategico ed economico. Molti di questi sono stati teatro di confronti tra Perugia ed altre città confinanti. Questo è il caso dei due borghi che andremo a visitare durante la nostra passeggiata, teatro di vicende storiche diverse.
Castiglione Ugolino
Le prime notizie su Castiglione Ugolino lo danno già esistente nell’anno 1189. Dopo poco meno di cento anni (1274-1279) Ugolinus de Castiglione è menzionato come podestà di Gubbio. Verso la fine del '300 gli Ugolini si ribellarono a Perugia, ma i magistrati perugini posero il castello sotto assedio, riuscendo ad espugnarlo. Nel 1383 il castello fu demolito per ordine degli stessi magistrati.
Oggi l’antico castello è completamente distrutto, infatti si trovava poco più in alto dell’attuale, e non ne è rimasta alcuna traccia. L'attuale borgo con la chiesa annessa fu costruito intorno al 1500.
Il castello di Santa Giuliana
Le prime notizie che riguardano l´antico borgo di Santa Giuliana risalgono all´anno 1362.
Nel 1411 il capitano Paolo Orsini, alleato di Braccio Fortebracci da Montone, attaccò diversi castelli a Nord di Perugia e quello di Santa Giuliana venne cinto d´assedio. Gli abitanti riuscirono però a respingere l'attacco, riuscendo anche a ferire seriamente il capitano Orsini. Dopo lunghi anni di abbandono, tutto il complesso è stato completamente restaurato nel rispetto dell´antica struttura e costituisce un bellissimo esempio di piccolo borgo medioevale. All´interno del castello sorge una chiesetta, edificata nel 1558, dedicata a Sant´Antonio.
L'escursione inizia dalla località La Bruna (256 m slm). Dopo un breve tratto di strada asfaltata si procede su strada sterrata e poi su sentiero boscoso per arrivare a Castiglione Ugolino (357m). Breve visita al borgo e descrizione del contesto storico.
Si prosegue attraverso un sentiero boscoso verso un piccolo lago nelle vicinanze di Palazzetto Nese, dove faremo una breve sosta.
Si riprende il cammino, prima nel bosco e poi su strada sterrata fino al castello del Valenzino, dove attraverseremo la strada SS 728 del Pantano, per continuare il cammino su strada sterrata nella direzione del borgo di Santa Giuliana.
Ci fermeremo per una pausa pranzo presso un casale abbandonato già appartenuto alla tenuta di Montecorona.
Continueremo l’escursione costeggiando il torrente Nese che attraverseremo in un punto dove il guado risulta agibile, proseguendo lungo la strada bianca che, con un tratto in forte pendenza, sale fino al borgo di Santa Giuliana (400m); breve sosta al borgo.
Si ripercorre la strada fino al castello del Valenzino per fare ritorno al punto di ritrovo a La Bruna.
Percorso in parte su carrarecce, in parte su sentieri nel bosco, con tratti a volte ripidi sia in salita che in discesa. In caso di piogge recenti, il terreno può presentarsi fangoso. In un punto del percorso è necessario guadare il torrente. E’ richiesta una discreta condizione fisica sia per la lunghezza del percorso che per i tratti in ripida salita. Sono consigliati i bastoncini.
Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, opportuni i bastoncini, abbigliamento da montagna. Ricambio da lasciare in auto.
E' necessario che ogni partecipante sia munito di Green Pass rafforzato e di mascherina. I partecipanti sono pregati di consegnare il modulo Covid-19 già compilato agli organizzatori prima della partenza.
Tragitto con auto proprie, il costo del carburante sarà diviso tra i membri dell’equipaggio.
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.