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domenica 08 maggio 2022 FISCHIA IL VENTO Sulle tracce di Primo Ciabatti

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domenica 08 maggio 2022

FISCHIA IL VENTO

Sulle tracce di Primo Ciabatti

Nell’anniversario della fucilazione (7 maggio 1944) di Primo Ciabatti

Pietralunga, Cagli, le pendici del monte Petrano, la stele di Secchiano, il torrente Bosso

Primo Ciabatti fu uno dei primi partigiani perugini, insieme a Riccardo Tenerini, Dario Taba, Alberto Mancini, Ugo Marinelli ed Enea Tondini. Dopo un primo insediamento a Monte Malbe, il gruppo si spostò sui monti tra Deruta e Bettona. Nell’aprile 1944, per le sue condizioni di salute, ebbe un periodo di congedo per raggiungere dei parenti verso Arezzo: ma Ciabatti disobbedì e cercò di raggiungere la Brigata San Faustino, sui monti tra Pietralunga e Cagli. Il comandante della Brigata, Bruno Enei, che era stato suo insegnante a Gubbio, lo fa fermare presso delle famiglie di contadini presso Secchiano di Cagli. Qui è sorpreso dai tedeschi, che lo obbligano a mettersi in cammino e poi lo falciano a colpi di mitra.

L’escursione avviene in occasione dell’anniversario della sua fucilazione, e ripercorrerà i luoghi della montagna umbro-marchigiana e le tappe della “via crucis” del giovane Ciabatti.


                                                                                                                 Il Piano dei Cavalli

Ritrovo e partenza:   ore 7,30 al Parcheggio di Borgonovo (Centova); oppure ore 7,50 in via Carucciola, inizio della zona industriale di Ponte Felcino. Formazione degli equipaggi. Partenza ore 8,00.
Mezzo di trasporto:  mezzi propri
Rientro a Perugia:  previsto per le ore 18,30.
Percorso in pullman/macchina:  Perugia - E45 uscita Montone - Pietralunga
Organizzatori:  Renzo Zuccherini  
Descrizione itinerario a piedi

Descrizione dell’itinerario a piedi: L’appuntamento è in via Carucciola, inizio della zona industriale di Ponte Felcino.

Primo spostamento a Pietralunga per visitare il Centro di documentazione sulla Resistenza, con la guida del responsabile Furio Benigni.

Secondo spostamento a Cagli. Lasceremo le macchine al parcheggio di Porta Massara e da qui risaliremo (unica salita della giornata) verso il monte Venande e quindi costeggeremo il monte San Leo, del gruppo del Monte Petrano.

                                                                                                                                                                                                                       Il torrente Bosso

Costeggiando e spesso guadando un impetuoso torrente, scenderemo alla valle del rio Bosso: qui, in uno spiazzo lungo la provinciale, presso la frazione di Secchiano, troveremo la stele dedicata dai Perugini a Primo Ciabatti, fucilato in questa località dai tedeschi. Lì si narrerà la vicenda del giovane partigiano, e ascolteremo la ballata a lui dedicata, cantata da Cristina Carnevali.

Da qui inizieremo una ricognizione, attraverso tracce e sentieri, lungo il torrente Bosso, che forma le Piscine e altri luoghi suggestivi, fino a raggiungere Cagli.

                                                                                                                                                                                                  Il torrione di Cagli

A Cagli, lo storico e cultore d’arte Giuseppe Aguzzi ci accompagnerà a visitare alcuni luoghi della città; l’ingresso al Teatro e al Torrione costa euro 2,50, da pagare sul posto.

Difficoltà:  E. Percorso non difficile ma impegnativo; cinque guadi su torrenti; alcuni tratti esposti. È richiesta una discreta condizione fisica sia per la lunghezza del percorso che per il tratto iniziale in ripida salita. 
Lunghezza percorso:  ca 11 km
Dislivelli:  In salita quasi 300, altrettanti in discesa.
Ore di cammino escluse le soste:  circa quattro ore di cammino più le soste e le visite a Pietralunga e Cagli.
Interesse:  Storico, paesaggistico, naturalistico.
Massimo numero di partecipanti:  40
Pranzo:  al sacco a cura di ogni partecipante. Non ci sono fonti sul percorso fino a Secchiano.
Indicazioni utili

Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, opportuni i bastoncini, specie per i guadi, abbigliamento da montagna e per eventuale pioggia. Ricambio da lasciare in auto. Avere a portata di mano una mascherina da utilizzare nei luoghi chiusi e in caso di assembramento.

Quota di partecipazione individuale

l costo del carburante da dividersi tra i membri di ciascun equipaggio; € 2,50 per le visite a Cagli.

Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.

L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.