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Domenica 06 giugno 2021 TREKKING URBANO CITTA' D'ARTE: TERNI

associazione culturale in Perugia dal 1986
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Domenica 06 giugno 2021

TREKKING URBANO

CITTA' D'ARTE: TERNI

Maestro della Dormitio Virginis - XIV sec - Chiesa di San Pietro

 

Terni è una città raramente visitata da chi si interessa alle opere d'arte. Si dice, anzi, che essa sia priva di interesse artistico. Indubbiamente non la si può paragonare alla grande maggioranza delle altre città italiane, ma neppure di quelle umbre. Ciò non toglie che possieda una serie di monumenti e di opere d'arte che ne permettono una visita piena di sorprese e di soddisfazioni.

Con la nostra iniziativa intendiamo far conoscere ai nostri soci una Terni decisamente diversa da quella che si crede.

Che Terni non meriti una visita è un pregiudizio che dura ormai da troppo tempo. I motivi sono numerosi e in parte si fondano, direttamente o indirettamente, sull'immagine che si è voluto creare dell'Umbria, fin dall'Unità d'Italia. Una regione "santa" e "guerriera", "mistica", grazie ai suoi condottieri e ai suoi grandi santI (Benedetto, Francesco e Rita, santificata - non a caso - proprio agli inizi del Novecento); e poi un'Umbria "verde", che vuol far risaltare un paesaggio rimasto immutato da secoli. Un'immagine, insomma, da cui Terni rimaneva assolutamente estranea.

Un'ambientazione rivolta tutta al passato, in particolare al Medioevo e al culto del francescanesimo, a cui le celebrazioni nel 1926 per il settimo centenario della morte del Santo dettero un enorme sviluppo, dove quasi tutte le città dell'Umbria, grandi e piccole, potevano riconoscersi.

Ad accentuare l'aspetto medievale ha poi contribuito il proliferare, in quasi tutte le città umbre, di manifestazioni in costume.

Come scrive Corrado Fratini: Se a Todi, a Perugia, a Gubbio e ad Assisi veniva chiesto di 'evocare' (anche attraverso un'intensa campagna di rifacimenti, ripristini e nuove costruzioni in 'stile') l'epoca dei vescovi, dei monaci, dei liberi comuni e dei capitani di ventura, a Terni si domandava invece di rappresentare l'Umbria 'moderna' fatta di ferro e acciaio, di fabbriche e di magli; città fucina delle armi italiane [siamo negli anni del colonialismo italiano a cui seguirà il ventennio fascista] che ne facevano la "Manchester italiana", il polo industriale operoso, concreto, produttivo.

La "mancanza" di un'arte medievale spinge la città a rivolgersi verso l'arte contemporanea, ottenendo la palma di città delle avanguardie (Arnaldo Pomodoro; Giulio Turcato, Carlo Lorenzetti, Beverly Pepper, ecc). Una vocazione dinamica che ha contribuito a mettere in disparte, a nascondere, a cancellare il volto della Terni antica.

Se visitando qualsiasi città, si dovrebbe tenere a mente anche il patrimonio culturale che, per tanti motivi, non esiste più, questo vale anche, e soprattutto, per Terni, che ha visto depauperarsi il proprio patrimonio a causa non solo di demolizioni, dispersioni, alienazioni, incuria, ma anche a causa dei gravissimi danni subiti dalla città a seguito dei bombardamenti aerei.

A malincuore abbiamo dovuto rinunciare, per motivi di tempo, alla visita della chiesa ed il Cimitero Civico dove ci sono le tombe di due grandi sportivi ternani: il corridore automobilistico Mario Umberto Borzacchini e il campione del mondo di motociclismo Libero Liberati, simboli anch'essi della Terni dinamica.

Ritrovo e partenza:  ore 8.00 Perugia parcheggio Centova - Borgonovo; ore 8.10 Parcheggio del Mercato Ponte San Giovanni. Sosta colazione al distributore ESSO subito dopo l'uscita Acquasparta/Spoleto
Mezzo di trasporto:  auto proprie
Rientro a Perugia:  ore 19.30 ca
Percorso in pullman/macchina:  Perugia - E45 - Terni (Museo Caos)
Organizzatori:  Roberto Biscioni  Carlo Arconi  
Descrizione itinerario a piedi

Dopo aver parcheggiato le macchine nei pressi del Museo Caos, si inizia il giro della città con la visita dell’antichissima chiesa di San Salvatore, denominata anche Tempio del Sole, e della chiesa di San Pietro con la principale opera del pittore chiamato Maestro della Dormitio di Terni.

Si conclude la mattinata con la visita del Museo Archeologico, accompagnati della Dott.ssa Laura Bonomi Ponzi, e della Pinacoteca con importanti opere di artisti rinascimentali e contemporanei, di notevole interesse la collezione di sculture di Aurelio De Felice.

Sosta pranzo presso i giardini pubblici della Passeggiata.

Nel primo pomeriggio si riprende con la visita dell’Anfiteatro romano, della chiesa di Sant’Alò e del Duomo. Si conclude con la chiesa di San Francesco all’interno della quale, nella Cappella Paradisi, si può ammirare il ciclo di affreschi più importante della città Il Giudizio Universale, opera di Bartolomeo di Tommaso.

              

                                 Il Giudizio Universale - Cappella Paradisi - affreschi di Bartolomeo di Tommaso - 1450

Nel ritornare alle macchine, avendo ancora tempo a disposizione, ci fermiamo alla chiesa romanica di San Tommaso, al cui interno si trova un piccolo Museo Paleontologico.

 

Interesse:  archeologico storico artistico culturale
Massimo numero di partecipanti:  25
Pranzo:  al sacco
Indicazioni utili

abbigliamento comodo per un trekking urbano in pianura

Quota di partecipazione individuale

il costo del carburante da dividere fra i membri dell'equipaggio; euro 3,00 per l'ingresso al Museo Caos (archeologico e pinacoteca) e Anfiteatro romano.

Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.

L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.