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Da sabato 7 a domenica 8 dicembre 2019 MARE D'INVERNO Etruria – Cerveteri, Pyrgi e Santa Severa

associazione culturale in Perugia dal 1986
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Da sabato 7 a domenica 8 dicembre 2019

MARE D'INVERNO

Etruria – Cerveteri, Pyrgi e Santa Severa

Dopo 15 anni viene riproposta una delle più classiche escursioni in Etruria, la visita a Cerveteri accompagnata questa volta dalla visita alla Riserva Naturale di Macchiatonda, una bella camminata lungo il mare fino al castello di Santa Severa e Pyrgi.

Un gradito ritorno per chi già conosce la camminata sino a Cerveteri e una scoperta per coloro che verranno per la prima volta; una novità per tutti il resto del programma.

Partenza in autobus: ore 7,30 precise da Perugia – Borgonovo e ore 7,45 da Ponte San Giovanni – Piazzale del Mercato (lato CVA/chiesa).

Percorso in autobus: Perugia – Orte – Santa Severa

Sabato 07 Dicembre:

Escursione: la giornata di camminata inizia dalla visita della Riserva regionale naturale di Macchiatonda, area tutelata e visitabile soltanto a numero chiuso e su prenotazione (vedi appunti a fine lettera). Da lì dopo la visita e il pranzo al sacco si cammina splendidamente lungo un tratto di costa non urbanizzata che conserva elementi paesaggistici e naturalistici legati agli antichi usi del suolo, con il Castello di Santa Severa sullo sfondo, per giungere poi all’area archeologica Monumento Naturale di Pyrgi, a cui si deve il rinvenimento di splendide terracotte fittili e soprattutto delle tre lamine d’oro di cui diremo sotto; da qui con breve tratto saremo al Castello di Santa Severa, sulla riva del mare, con all’interno le sue torri, il suo borgo e i suoi tre musei (vedi anche nota sotto).

A fine giornata in autobus all’albergo sul mare per la cena, il pernotto e la prima colazione.

Domenica 08 Dicembre

Escursione: dopo la colazione in albergo e caricato il bagaglio in autobus, con lo stesso ci porteremo rapidamente alla Frazione di Castel Giuliano ove si imbocca un sentiero che scende sino a raggiungere la sinistra orografica del Fosso della Mola, un canyon ricco di vegetazione, di acque con cascate alte decine di metri, laghetti e testimonianze di archeologia industriale.

Il sentiero, generalmente ben tracciato, segue la valle che mano a mano si allarga per raggiungere un fosso di modesta portata attraversato il quale, per largo cavone, si risale l’altopiano di tufo per raggiungere il pianoro dove sorgeva l’antica città di Cerveteri. Prima della moderna città una deviazione permette di raggiungere il recinto della necropoli etrusca della Banditaccia, enorme agglomerato di tombe, organizzato come una vera e propria città, con strade, vicoli, piazze, nonché centinaia di tumuli e dadi tombali.

Eccezionale la sua importanza per i rinvenimenti offerti, testimonianza ineludibile per comprendere l’importanza urbanistica, gli aspetti sociali e religiosi della civiltà etrusca. Non di meno vi sono alcune delle tombe più belle e famose d’Etruria.

Alla fine della camminata l’autobus ci aspetterà per tornare a Perugia, prevedibilmente verso le 19,30.

Interesse: notevole valenza paesaggistica – naturalistica e storico-culturale

Difficoltà: percorso adatto a tutti coloro che hanno un minimo di allenamento e per quanto attiene il primo giorno la fatica potrebbe rivelarsi nel camminare, anche se non a lungo, sulla sabbia vicini alle acque del mare; nel secondo giorno si possono incontrare tratti scivolosi e disagevoli nonché una certa lunghezza complessiva dell’itinerario, anche se i dislivelli non sono rilevanti.

Abbigliamentoobbligatori scarponi da trekking, k-way e giacca a vento, consigliati i bastoncini.

Avvertenze: non vi è acqua lungo i percorsi - Pranzo: al sacco, da portare nella giornata di sabato

Ritorno a Perugia: previsto attorno alle ore 19,30 della giornata 08 dicembre 2019.

NOTE

Cerveteri: la Necropoli della Banditaccia: una delle più grandi necropoli del mondo antico e assieme a quella di Tarquinia dal 2004 figurano nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Attraversata da una via sepolcrale lunga più di 2 chilometri si sviluppò dal IX secolo a.C. sino all’età ellenistico-romana vedendo così il progressivo evolversi delle sepolture: dalle prime del tipo a pozzo per incinerazioni e del tipo a fossa per inumati, si passa ai grandi tumuli per proseguire con tumuli più contenuti e tombe a dado allineate lungo vie sepolcrali per giungere al tipo di ipogeo costituito da un solo ambiente.

Esempio massimo di architettura funeraria etrusca.

Castello di Santa Severa: situato lungo l’antica via consolare Aurelia, all’estremità meridionale della maremma laziale e ai piedi dei Monti della Tolfa. Nell’età del Bronzo già sorgeva un villaggio costiero ove poi si sviluppò Pyrgi etrusca di cui sotto. Il castello dell’XI° secolo subì varie vicissitudini e per tre secoli divenne possesso pontificio.

Pyrgi (porto antico di Caere l’allora Cerveteri, uno dei più importanti d’Etruria, frequentata da mercanti greci e punici): dal 2017 Monumento Naturale di Pyrgi ove la valenza paesaggistico/naturalistico è la degna cornice della storia dei luoghi, con il mito degli antichi culti riemersi attraverso indagini archeolologiche in primis il rinvenimento in loco fra le altre cose di una splendida terracotta fittile: culti dedicati alle divinità etrusche Uni e Thesan, alla fenicia Astarte e alla greca Leucothea.

Di eccezionale importanza il rinvenimento del 1964 e oggi conservate al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma delle Lamine di Pyrgi: un documento inciso su tre fogli di lamina d’oro, di fondamentale importanza per la conoscenza della storia e della lingua del popolo etrusco; considerato una tra le prime attestazioni epigrafiche in una lingua italiana, esse infatti sono redatte in etrusco e in punico. 

Riserva Naturale di Macchiatonda e lungo mare: area protetta regionale di 244h istituita nel 1983. Essa ha assunto un ruolo importante fra le aree protette costiere per la presenza di habitat altrove ormai fortemente manomessi e rarefatti, o minacciati.

Macchiatonda conserva frammenti dell’ecosistema di paludi e boscaglie tipico delle pianure costiere del Lazio ed è tappa obbligata per gli uccelli migratori.

Organizzatori:  Renzo Patumi  
Quota di partecipazione individuale

 € 118,00:
Tale quota comprende:

. autobus sempre a nostra disposizione dalla partenza e sino al ritorno a Perugia

. servizi presso l’hotel: cena di pesce del 07 dicembre inclusi acqua e vino

. pernotto

. prima colazione a buffet, dolce e salata

. cestino per la giornata della domenica

La quota non comprende i biglietti di entrata alla Necropoli della Banditaccia e al Castello di Santa Severa (6 € ciascuna), nulla è da pagare per Macchiatonda e Pyrgi.

. tale prezzo è stato calcolato su 35 partenti, qualora il numero sia inferiore la differenza verrà pagata al capo gita (con 30 partecipanti € 7 in + a persona, con 25 partecipanti € 17 in + a persona)

. qualora richiesta la tassa di soggiorno verrà pagata individualmente direttamente all’albergo

. le camere singole non sono numerose e pertanto ne va verificata la disponibilità al momento della iscrizione (la somma aggiunta per tali camere è di € 20)

E’ importante che tutti coloro che intendono iscriversi, leggano attentamente la presente comunicazione e ai sensi del regolamento della Associazione, si ritengano realmente in grado di poter sostenere il programma proposto.