Partenza in autobus: ore 8.00 precise da Perugia, piazzale del Bove, già colazionati.

Percorso in autobus: Perugia, Spoleto, bivio per Monteluco.

L' escursione inizia dalla chiesa di San Pietro (m. 390 slm), edificio tra i più famosi e più belli dell' Umbria. Dalla statale, una scenografica scalinata seicentesca permette di raggiungere il piazzale antistante la chiesa, dal quale si potrà ammirare la facciata ricca di bellissimi rilievi e di decorazioni databili tra la fine del XII e l' inizio del XIII secolo. Attraverso una strada asfaltata ed un sentiero coperto da una fitta lecceta, si sale ad un' altra bella chiesa romanica, San Giuliano (m. 628 slm), con splendido panorama su Spoleto. Superato un breve tratto in forte salita, il sentiero, ora pianeggiante, fiancheggia la costa del monte, offrendo un bellissimo panorama sulla sottostante valle formata dal torrente Vallecchia, sulle colline intorno ai Cappuccini e sul monte Acetella. In breve si raggiunge il "Sasso Forato" (m. 735 slm), una stretta galleria artificiale scavata nella roccia e lunga qualche decina di metri e, poco dopo, il piccolo nucleo di case di Le Aie (m. 762 slm).

Ancora in salita, si prosegue lungo una strada sterrata fino a Patrico, poche case sopra la costa di un colle a 1000 metri di altezza sull' altipiano settentrionale del monte Fionchi, sorte nei pressi della piccola chiesa romanica di San Crisanti.

Dal borgo si segue la carrareccia che arriva nei pressi di un ampio pianoro erboso con dolina carsica; si sale verso sinistra fino al fontanile Camporio, si prosegue per il sentiero che raggiunge la sella di quota 1132, sotto l' anticima del monte Fionchi. Si sale per il ripido pendio, giungendo all' anticima dove si erge una croce e subito dopo alla vetta vera e propria a quota 1337 metri. Stupenda la vista che si ha sui monti della Valnerina: Castelmonte, il Solenne, il Coscerno, il Motola ed i più lontani Sibillini e Terminillo; su parte della vallata e su i borghi di Monte San Vito e sul sottostante Le Cese. Dalla vetta si scende lungo il fianco meridionale, si giunge ad una forcella e quindi ad un ampio pianoro. Attraverso un sentiero si costeggia il fosso di Loppieda dal solco iniziale fino alle successive balze rocciose strapiombanti sull' ampia valle agricola di Ancaiano, disseminata di piccoli agglomerati nati proprio come ville agricole, alcuni dei quali presentano pregevoli caratteri architettonici medievali, per giungere infine, percorrendo la valle tra il Fionchi ed il Solenne, al paese di Ancaiano (m. 562 slm), dove ha termine l' escursione. Con l' autobus  si raggiunge il paese di Ferentillo, per una breve sosta prima di ritornare a Perugia.

Difficoltà: è necessario un buon allenamento, non tanto per la lunghezza ( circa 15 chilometri), quanto per il dislivello di circa 950 metri in salita e di 770 in discesa, per circa 6 ore e 30 di cammino. A parte ciò, il percorso non presenta particolari difficoltà; solo tre brevi tratti in salita e due in discesa risultano particolarmente ripidi.

Interesse: paesaggistico e naturalistico.

Abbigliamento: sono obbligatori scarponi da trekking, giacca a vento, k-way, copricapo, crema solare e ricambio; si consiglia inoltre una torcia elettrica per l' attraversamento del Sasso Forato ed un bastone, per superare più agevolmente i tratti in forte pendenza.

Pranzo: al sacco.

Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 19,30.

Costo: 10-12 € a seconda del numero di partecipanti.

"Dobbiamo dire ai nostri compagni che il cammino sarà tortuoso (...) e che le difficoltà saranno molte, poichè abbiamo preferito prevederne di più piuttosto che di meno. Ad alcuni compagni non piace pensare troppo alle difficoltà. Ma esse sono una realtà; dobbiamo riconoscere tutte le difficoltà che esistono, analizzarle e superarle. Non esistono strade dritte a questo mondo; dobbiamo essere pronti a seguire una strada tortuosa e non cercare di ottenere le cose con poca spesa. Unendoci in uno sforzocomune, potremo certamente superare ogni difficoltà e conquistare la vittoria."

Mao Tse Tung, Opere scelte, vol. IV.

"D' altra parte, se la strada da percorrere è lunga, non ti devi meravigliare, perchè per poter raggiungere grandi cose, è necessario percorrerla."

Platone, Fedro, 274a.     

L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2004