Partenza in autobus dal piazzale del Bove alle ore 8 precise.

Percorso in autobus: Perugia, Spoleto, Montebibico.

Quello della Valserra è un territorio ancora intatto, paesaggisticamente interessante e molto omogeneo dal punto di vista ambientale e storico-culturale. Si estende lungo l’area occupata dalla valle del torrente Serra e dai rilievi che su questa si affacciano e che sono compresi tra il monte Torre Maggiore ed il monte Acetella.

In alto, abbarbicati sui monti, si trovano piccoli e solitari paesi. La valle del Serra, abitata fin dall’epoca romana, si sviluppa particolarmente in epoca medievale divenendo il nucleo principale delle Terre Arnolfe. Del periodo medievale mantiene l’assetto urbanistico e parte del sistema difensivo che caratterizzano i paesi della valle.

(Loretta Santini, Guida di Terni e del Ternano).

Questa lunga e magnifica passeggiata inizia dal borgo medievale di Montebibico (m. 832) e, con un primo percorso ad anello, attraversa un bosco con dei bellissimi esemplari di castagni; quindi, usciti dal bosco e raggiunta la località di Acqua Buffanti (m. 832), si sale all’ampia vetta del monte Acetella (m. 1.016). Dopo aver ammirato il panorama che si estende a 360 gradi sui vicini monti Martani, sul monte Fionchi e sui monti dello Spoletino e sui più lontani monte Aspra, monte Terminillo, monte San Pancrazio e monte Croce di Serra, si ritorna a Montebibico, per poi imboccare un’altra sterrata che in breve ci conduce nella parte più interna del territorio della Valserra, toccando i borghi di San Renzano (m. 820), di Catinelli (m. 802) – con l’interessante chiesa di Santa Maria – e di Castagnacupa (m. 733). Da quest’ultima località scendiamo per una panoramica sterrata alla bella e isolata chiesa di Santa Maria di Panico (m. 600) e, ormai entrati nella valle del torrente Maroggia, al borgo di Fogliano (m. 590) con la chiesa di Sant’Angelo del XIII secolo, nel cui interno sono conservati (assai malamente) degli interessanti affreschi del 1480 e del 1602.

Difficoltà: dislivello in salita m. 430; dislivello in discesa m. 585; 6 ore di cammino per circa 18 km.

Interesse: naturalistico e paesaggistico.

Abbigliamento: scarponi da trekking, k-way e ricambio obbligatori; si consiglia anche un bastone per i tratti in discesa lungo le sterrate.

Pranzo: al sacco.

Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 20.

Costo: € 10-12  a seconda del numero dei partecipanti.

L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2003