associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG)
email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it
Postignano
L'escursione che ci apprestiamo ad effettuare ci permette di entrare nel territorio denominato “Terra di Mezzo”, comprendente Borghi arroccati sul crinale che sovrasta l'antica Via della Spina che porta a Spoleto ed il Sellanese, oltre a piccoli campi, pascoli e boschi di diverse essenze; tutti luoghi da percorrere con calma e tranquillità.
Si parte dall'area attrezzata di S. Chiara (800 m) lungo la via della Spina, salendo dalla ombreggiata valle Canapina, il toponimo ricorda la coltivazione della canapa che vi si svolgeva. Superando un dislivello non dispendioso si arriva ad Agliano (1030 m) paese posto sul crinale. Dalla chiesa di Agliano si cominciano a vedere stupendi panorami sulla lussureggiante gola della Romita e la catena dei Sibillini.
Castello di Agliano
Dopo una brevissima sosta presso la bella chiesa del paese prenderemo il sentiero che da Agliano porta a Fonni godendo sempre di bei panorami.
paesaggio e panorama da Fonni
A Fonni (785 m) potremo vedere i ruderi della chiesetta di San Biagio e dalla soglia della sgangherata porta di ingresso ammirare quel che resta di un bell'affresco, anche da Fonni si possono ammirare bei panorami.
Ripartendo da Fonni si percorre una stradicciola via via più ombreggiata fino ad entrare nel bosco del canalone del fosso di Apagni; raggiunto il punto più basso si attraversa il fosso, asciutto, e si inizia a salire verso Apagni.
Apagni
Qui il sentiero diventa abbastanza erto ma il tratto è breve e comunque in buona parte ombreggiato; arrivati ad Apagni (861 m) ci fermeremo per la meritata sosta pranzo.
Fine del primo tempo e nota sui tre paesi attraversati: si tratta di agglomerati tutti colpiti pesantemente dal terremoto del 1997 ed altri precedenti, ristrutturati quasi per intero tranne la chiesetta di San Biagio a Fonni, sarebbe interessante conoscere il perchè sia stata lasciata cadere in rovina, ad Apagni invece è stato ristrutturato in parte il castello che dalla grandezza della torre si deduce abbia avuto una notevole importanza .
La situazione abitativa è comune a tutti i paesi, due tre famiglie per ciascuno, a Fonni abita un pastore con un gregge di un centinaio di pecore, non fa il formaggio ma conferisce il latte ad un caseificio.
Nei paesi sono evidenti segni di frequentazioni estive da parte di persone trasferite in altri luoghi o di persone che hanno acquistato un' abitazioni per trascorrervi le ferie.
Bracieri e forni a legna ancora in uso appaiono come mezzi di socializzazione e ritrovo con amici e parenti.
Il secondo tempo parte sempre da Apagni, attraverso una via che porta al castello, decisamente in salita, usciamo dal paese percorrendo una carrabile ombreggiata fino ad un bivio dal quale raggiungiamo in breve tempo un bellissimo bosco.
Seguendo la segnalazione CAI e costeggiando una maestosa forra rocciosa in costante discesa si torna all'area attrezzata di S. Chiara dove ha fine la nostra escursione.
Ma non è finita la nostra giornata all'aperto: risalendo in macchina ci trasferiremo in poco tempo al Castello di Postignano mirabilmente fatto risorgere dalle macerie dopo il terremoto del 1997.
Il Castello di Postignano è un borgo fortificato, fin dalle origini risulta dipendente da Spoleto, la sua storia fu spesso collegata a quella di Apagni. Il suo declino iniziò nel 1963 quando un' inverno particolarmente piovoso e gelido causò crolli e smottamenti che indussero il Genio Civile a decretare l'abbandono da parte della popolazione.
Postignano prima del restauro
Nel 2007 la società Mirto s.r.l iniziò i lavori di restauro degli edifici.
Oggi il Castello di Postignano è un relais che accoglie ospiti affascinati dall'atmosfera medioevale che si respira tra le sue viuzze. Nei suoi vicoli ombreggiati fervono varie attività: vengono organizzati concerti di varie tendenze musicali, attualmente sono in atto una mostra fotografica ed una esposizione di acquerelli che ritraggono fiori ed essenze naturali.
Inoltre in un piccolo museo sono esposte fotografie che documentano le fasi storiche della caduta e della rinascita di Postignano oltre a vari oggetti recuperati durante i lavori di ristrutturazione.
Postignano dopo il restauro
Non mancano un bar molto accogliente ed una trattoria con cucina a base di prodotti locali.
Abbigliamento: obbligatori scarponi alti alla caviglia, consigliati bastoncini, copricapo, abbigliamento adatta alla stagione, mantella in caso di pioggia, ricambio da lasciare in macchina
il costo del carburante da dividere fra i membri di ciascun equipaggio
Per chi volesse fare una sosta aperitivo al di bar di Postignano i gestori ci danno queste indicazioni:
BIRRE 33 CL: da 6€ a 9€
APERITIVO SPRITZ: 8€ SENZA SALATINI ETC.
APERITIVO ANALCOLICO: 6€
CALICE VINO: da 6€ a 12€
BIBITE: 4€
CAFFE AL TAVOLO: 2.50€ , AL BANCO DI MENO
QUESTO PER NON AVERE SORPRESE DOPO LA EVENTUALE CONSUMAZIONE
Naturalmente c'è anche la possibilità di fermarci per l'apericena in un bar di Sellano, sempre che gli appassionati del brivido, leggi ponte sospeso, abbiano lasciato il paese.
Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.
L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.