associazione culturale in Perugia dal 1986
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ANNULLATA da venerdì 10 a domenica 12 maggio 2024

APPENNINO BOLOGNESE

MONTE BIBELE DOVE CELTI E ETRUSCHI SI INCONTRANO

Andiamo a conoscere un territorio fuori delle classiche rotte turistiche e dai “giri dei perugini”, ma non di meno davvero molto interessante.

La tre giorni presenta molti motivi di interesse:

-  l’Appennino bolognese appunto, zona interna della catena montuosa con cime non molte elevate, ma una grande estensione di verde sia di boschi che di coltivi, che di allevamenti con grandi panorami;

 

 

 

 

 

 

 

 

- l’area naturalistica-archeologica di Monte Bibele, luogo magico e ricco di storia, ove in tempi lontani convissero due civiltà, quella etrusca e quella celtica: un insieme più unico che raro e pertanto uno dei siti di maggior interesse per la conoscenza degli insediamenti celtici in Italia;

- . il Museo Civico Archeologico “Luigi Fantini” a Monterenzio ospita gran parte dei ritrovamenti dell’area archeologica con allestimenti modernissimi e didattici;

-. il centro visite a Monte Bibele ove risiederemo, realizzato interamente con materiali ecologici e dove vivremo una esperienza associativa comunitaria;

-. il Museo dei Botroidi a Tazzola;

-. le camminate che faremo

Ritrovo e partenza:  venerdì 10 maggio ore 7,45 Parcheggio Borgonovo – Perugia, formazione degli equipaggi e partenza alle ore 8,00
Mezzo di trasporto:  AUTO PROPRIE
Rientro a Perugia:  Domenica 12 maggio verso ora di cena
Organizzatori:  Fausto Luzi  Renzo Patumi  Alberto Stella  Alessandro Mariucci  
Venerdì 10 maggio 2024

Ore 08,00: partenza con direzione Valdichiana, autostrada del Sole sino a uscita Fiorenzuola lungo la direttissima Firenze – Bologna, poi strade statali sino a giungere al Centro visite di Monte Bibele prima di mezzogiorno; lasciate le macchine ci si avvia con breve camminata verso il sito archeologico per visitarlo in tutta comodità; a seguire camminata trekking ad anello alla scoperta degli altri versanti del monte che si concluderà direttamente al centro visite.

Difficoltà: E - escursionistica leggera: percorso sempre su sentiero per uno sviluppo non superiore a 7 chilometri ed un dislivello a salire e a scendere di non più di 200 mt.

Il Centro servizi come si vede dalla foto prima riportata sorge in una amplissima e splendida radura sorto per gli studiosi e i camminatori. Saremo graditi ospiti e gli operatori del centro provvederanno a preparare sia le cene che le due colazioni che i due pranzi al sacco per il sabato e la domenica. La struttura presenta carattere di comunità non soltanto negli spazi del tempo libero e della ristorazione, nel bookshop, bar e infopoint, ma offre una area notte ricavata nella calda e accogliente atmosfera della travatura in legno del sottocoperto della canna del tetto interamente realizzato con materiali ecologici e bio compatibili (lo spazio, che sarà interamente a nostra disposizione, ospita fino a 30 posti letto ognuno con luce mobile di cortesia, angolo appendiabiti, presa shuko e presa usb per ricarica cellulari). I servizi sono ovviamente comuni e disposti al piano terra.

Quindi cena, per chi vorrà spazi interni/esterni per la “veglia” e pernotto.

Sabato 11 maggio 2024

Prima colazione e ritiro dei panini per il pranzo.

Partenza con le auto e dopo 15 minuti circa saremo a Monterenzio per visitare il Museo Fantini, unico in Italia interamente allestito e curato dagli archeologi che ne hanno scoperto i reperti. Visita di grande interesse archeologico.

Terminata la visita partiamo a piedi e attraversato il ponte sul torrente Idice inizieremo la salita verso Tazzola: il dislivello fra le due località è attorno a 200 metri ma soprattutto il primo tratto presenta una significativa pendenza, per cui è bene camminare con passo regolare, ma non forzato così da raggiungere la frazione in tranquillità

Tazzola, piccola borgata di poche case risalente al 1100 con 11 abitanti, nessun negozio ed un museo; cuore del paese è l’artista settantaduenne bolognese Paolo Rossi, artigiano del ferro e della pittura, nonché custode del “Museo dei Botroidi” che assieme alla moglie hanno lasciato da tempo la città per vivere in questa località curandola e abbellendola.

Il Museo è un ambiente dove conservare e far conoscere i sassi antropomorfi di arenaria, chiamati Botroidi raccolti dal pioniere della speleologia Luigi Fantini agli inizi del 1900 lungo il fiume Zena. Un percorso geologico dove, attraverso colore, tatto, odore, poter conoscere la storia della terra in modo diretto e coinvolgente.

Un vero viaggio attraverso 80 milioni di anni di storia passando dal Cretaceo ai giorni nostri entrando in contatto con veri fossili – sabbie gialle – pietre misteriose.

Dopo la visita a Tazzola e un leggero spuntino si parte verso il Monte delle Formiche con destinazione il Santuario di Santa Maria di Zena.

Il percorso di circa 300 metri di dislivello, inizialmente in pianura e discesa, poi si inerpica con un tratto non lunghissimo ma davvero ripido: anche questo va affrontato con passo breve e regolare, non disdegnando qualche sosta panoramica. Usciti su asfalto ultimo tratto di salita per giungere al Santuario. Esso sorge in posizione stupenda su uno sperone roccioso a strapiombo sulle valli dei torrenti Idice e Zena.

Dopo il pranzo e il meritato riposo si riprende a scendere sempre su sentiero e ultimo tratto su asfalto per chiudere l’anello al paese di Monterenzio ove riprenderemo le macchine e tornare al Centro Servizi di Monte Bibele.

Difficoltà: E - escursionistica: la camminata sviluppa complessivamente circa 12 chilometri per circa 600 metri di dislivello a salire e a scendere, pertanto alla portata di coloro che hanno un buon allenamento. Vanno affrontati correttamente i due tratti più ripidi.

Il percorso è comunque sempre su sentiero quasi sempre con ampie vedute.

Quindi cena, per chi vorrà spazi interni/esterni per la “veglia” e pernotto

Domenica 12 maggio 2024

Dopo la prima colazione e il ritiro dei cestini per il pranzo, carico dei bagagli e partenza in auto per il paese di Castel dell’Alpi piccola frazione del Comune di San Benedetto di Val di Sambro a circa 700 mt. di altitudine, sulle rive del bel omonimo lago.

Lo specchio d’acqua è sì di origine naturale, ma soltanto perché nato nel 1951 una possente frana bloccò il corso del torrente Savena facendo originare appunto il lago. Del vecchio paese, travolto dalla frana rimase soltanto il campanile e quello che attraverseremo è l’abitato ricostruito.

Parcheggiate le auto inizieremo a camminare fiancheggiando il lago (segnavia CAI 829) per poi staccarsi e iniziare a salire il pendio boscoso che conduce a Madonna dei Fornelli; tratto di asfalto per imboccare il sentiero (segnavia CAI 019 VD) verso Monte Bastione ora immersi in fitti boschi e a tratti coincidente con il tracciato dell’antica Flaminia Militare di epoca romana. Ci si porta al sentiero CAI 829° prima e 829 poi in direzione prima di Pian dei Torli e poi tornare, chiudendo l’anello, a Castell’Alpi per il recupero delle macchine ed una sosta al bar.

Difficoltà: E - escursionistica: lo sviluppo complessivo dell’escursione è di 11 chilometri con un dislivello a salire e scendere di 600 metri: escursione adatta a tutti coloro che hanno un minimo di allenamento e comunque di grande interesse paesaggistico-naturalistico.

Dopo la sosta ripartenza con le auto per tornare a Perugia.

Interesse:  STORICO PAESAGGISTICO CULTURALE
Massimo numero di partecipanti:  24
Pranzo:  i pranzi sono tutti al sacco, quello di venerdì a carico del partecipante, mentre quelli di sabato e domenica sono compresi nella quota da pagare
Indicazioni utili

Abbigliamento: obbligatori scarponi alti fino alla caviglia, consigliato l'uso dei bastoncini, copricapo, k.way, abbigliamento "a cipolla" adatto alla stagione

Quota di partecipazione individuale

euro 140,00 (calcolata su 20 partecipanti)

la quota comprende:

- Uso esclusivo dei locali notte incluso riscaldamento

- 2 pernottamenti e due prime colazioni

- 2 cene

- 2 pranzi al sacco

la quota non comprende: 

. il pranzo del primo giorno
- il costo carburante da dividere fra i componenti di ogni equipaggio


 

Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.

L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.