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Domenica 05 marzo 2023

TOSCANA

Giro intorno a Cortona

Vi proponiamo un piacevole e panoramico giro ad anello che inizia e finisce presso una delle chiese più antiche del territorio di Cortona, la Pieve di San Michele Arcangelo nella località Metelliano. Nel pomeriggio percorreremo una parte del centro storico di Cortona, toccando alcune chiese dove illustri artisti hanno lasciato i loro segni, come Luca Signorelli (nel 500° anniversario della morte), Pietro da Cortona e Gino Severini.

La Pieve di San Michele Arcangelo in stile romanico fu costruita verso il 1030 da Maginardo Aretino cui si deve anche il Duomo di Arezzo. Della sua storia però molto più antica rimangono interessanti tracce nei documenti e sulla pietra. Il terreno su cui fu eretto il Tempio di Bacco nei primi secoli d.C. apparteneva alla Gens Metellia antica famiglia romana ed una lapide che segnala la sepoltura di un bambino testimonia questo antico edificio. Una acquasantiera e frammenti decorati sulle pareti della chiesa testimoniano la successiva trasformazione dell’edificio in chiesa paleocristiana intorno al quarto secolo . Dopo la caduta dell’Impero Romano furono i Longobardi convertiti al Cristianesimo che ricostruirono la chiesa più grande inglobando una torre di guardia che divenne la facciata principale (resti di questa si vedono all’interno dell’edificio). Rimangono del periodo longobardo le due splendide piccole absidi laterali (quella centrale è preromanica). Le successive invasioni barbariche spopolarono il territorio e fu solo verso l’anno 1000 che le grandi folle di pellegrini che dal nord di Italia e d’Europa andavano verso Roma resero la vecchia strada romana, la via Cassia vetus Clodia, che passava anche per Cortona una via di comunicazione molto importante così come i luoghi di culto ad essa collegati. Verso il 1030 si chiamò dunque l’illustre architetto Maginardo Aretino che ampliò l’edificio edificando tre navate sorrette da pilastri e sottili colonne ottagonali, i capitelli sono ancora in stile bizantino. Nel 1960 si scoprì sotto la Chiesa una camera sorretta da volte adibita nel Medioevo a cimitero. Sono interessanti i semplici elementi decorativi esterni: sopra il portale un arco con 26 pietre e colonnine pensili, ai lati due lunette tamponate, sopra le non più esistenti porte laterali, di origine paleocristiana o longobarda.

Ritrovo e partenza:  ore 9 a Perugia al parcheggio Borgonuovo - formazione equipaggi, ore 10 alla Pieve di San Michele Arcangelo (alle 10.30 inizia la Messa). La macchina si può mettere nel parcheggio della Chiesa
Mezzo di trasporto:  mezzi propri
Rientro a Perugia:  verso le 18.00
Percorso in pullman/macchina:   strada Perugia –Siena uscita Castiglione del Lago, direzione Terontola Cortona (SR 142) , in localita’ Ossaia prendere la strada a destra ed al termine girare a destra (SP 35) direzione Pergo. Dopo pochi Km l’indicazione a sinistra per la Pieve di San Michele Arcangelo in localita’ Metelliano
Organizzatori:  Ineke Lindijer  Gisela Elizabeth Krayss  Maria Elena Bocchia  
Descrizione itinerario a piedi

L’itinerario inizia a fianco della Pieve con una comoda strada che dolcemente sale allargando l’orizzonte sulle colline piene di ulivi e sulla valle sottostante. Una prima sosta per osservare il bel campanile a vela di santa Maria di Metelliano. La strada sale ancora fino ad arrivare in un piccolo bosco al termine del quale, con vista su Cortona ci si può fermare a pranzare. Con un breve tratto di strada asfaltata si arriva a Torreone, si passa intorno alla fortezza medicea del Girifalco e si arriva alla Basilica di Santa Margherita patrona di Cortona. La Chiesa attuale risalente alla fine del 1800 conserva l’urna della Santa, opera di Pietro da Cortona. Scendendo dalla piazza si incontra la chiesetta di San Cristoforo fondata nel 1200 e ricostruita verso la fine del 1500. All’interno affreschi del 1300 di scuola umbro-senese e rimaneggiamenti settecenteschi.

     

PORTA MONTANINA,  LA CHIESA DI SAN NICOLO' E LA CHIESA DI SAN DOMENICO

In prossimità della porta etrusca Montanina, tra le pietre medioevali, si vedono tracce dell’acquedotto romano del II sec. a C. Si imbocca la via San Nicolò e si passa accanto alla Chiesa omonima in cui si trovano due opera di Luca Signorelli (1441 - 1523) che vide i natali in questa citta (orario di chiusura 13/15). Merita una sosta anche la Chiesa di San Marco sulla cui facciata troneggia un grande mosaico di Gino Severini illustre cortonese (1883 - 1966) firmatario insieme a Marinetti, Balla, Boccioni, Carra, del manifesto del Futurismo. Si giunge quindi a via Nazionale che conduce al centro della città. Il successivo punto di incontro è la Chiesa di San Domenico che merita una breve visita. La Chiesa attuale, in stile gotico, venne costruita verso il 1400 e faceva parte del grande convento domenicano demolito in parte per far posto al Parterre all’inizio del 1800. Il trittico sopra l’altare è di Lorenzo di Niccolò Gerini, alla sinistra dell’altare si vede una Madonna di Luca Signorelli, le opere che il Beato Angelico fece per la Chiesa si trovano invece al Museo Diocesano.

L’ultima parte del percorso inizia col Parterre, un parco pubblico lungo un chilometro progettato quando i giardini erano solo privati. Il nome non e’ dovuto ad un progetto napoleonico ma all’influenza della lingua francese ai tempi della costruzione, anche se i soldati francesi che in piu’ occasioni dal 1798 al 1814 vennero a Cortona utilizzarono il futuro parco come piazza d’armi.

                                     

                                                          la fontana dei giardini pubblici all'inizio del '900.

Con una rapida discesa si giunge alfine alla Pieve di San Michele Arcangelo.

Difficoltà:  E - escursionistico
Lunghezza percorso:  12 km
Dislivelli:  400 m in salita e discesa
Ore di cammino escluse le soste:  ca 3.30
Interesse:  paesaggistico - storico artistico
Pranzo:  al sacco
Indicazioni utili

Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, consigliati bastoncini, giacca a vento e abbigliamento adatto alla stagione.

Quota di partecipazione individuale

Il costo del carburante da dividere fra i membri dell'equipaggio.

Un eventuale annullamento per numero insufficiente di partecipanti, maltempo o qualsiasi altra causa verrà comunicato in tempo utile per email a tutti i soci, che sono pregati di controllare la loro posta elettronica, oppure di consultare il sito di Naturavventura. In mancanza di comunicazioni l’iniziativa si svolgerà come da presente programma.

L’iniziativa è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa dell’anno in corso.