associazione culturale in Perugia dal 1986
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Domenica 1° settembre 2019

VALNERINA

Monte Fionchi

Prossimo alla città di Spoleto, il Monte Fionchi (1337 m) è il secondo massiccio più alto della catena che separa la Valle Spoletana dalla Valnerina, dopo il Monte Maggiore (1428 m); fa parte di una dorsale calcare e svetta austero e maestoso, circondato ad est dalla valle del Nera, a nord dalla Valcieca, ad ovest dalla valle del Tessino.
Il  bosco è caratterizzato dalla presenza del leccio sempreverde, formazioL'iniziativa e riservata ai soci in regola con il pagamento della quota annualeni di carpino nero, orniello, acero, pino d’Aleppo. Ci sono vaste radure destinate al pascolo degli animali, circostanza questa, favorita dall’ abbondanza di acque sorgive.
Durante il nostro percorso troveremo fontanili, lavatoi ed abbeveratoi, dove fino a qualche tempo fa non era inusuale vedere anfibi, tra cui la salamandrina dagli occhiali e il simpatico Ululone appenninico: un rospetto dal ventre giallo e la livrea grigia e azzurrina.
Particolarità unica di questo anfibio è che nel periodo riproduttivo il maschio emette un canto caratteristico, che funge da richiamo sessuale, “Uhh….Uhh..” da questa vocalizzazione, effettuata oltre 40 volte al minuto, deriva il suo nome comune:  Ululone !


         
Fontanile dei Trocchi                                                                      L’Ululone   

                                      
Dalle pendici del Fionchi si delinea netta ed austera la linea elegante delle due cime, di cui la più alta raggiunge 1337 metri.
Dalla sommità è possibile ammirare, nel silenzio delle quinte degradanti, gran  parte dei monti dell’Umbria centrale, meridionale e delle regioni ad essa confinanti:  i Monti Martani e quelli Amerini, il Monte Tezio e il Subasio, e poi il Coscerno e l’Aspra , e ancora i Sibillini, i Monti della Laga e il Terminillo, e, costantemente vicino al nostro sguardo: il monte Solenne.

panorama dal Monte Fionchi

Partenza: con mezzi propri alle ore 8 Perugia parcheggio Centova; alle ore 8,15 parcheggio piazza Benucci Ponte San Giovanni (davanti ai carabinieri) e formazione equipaggi.

Percorso in auto: Perugia- Foligno- Spoleto.

Si esce alla prima uscita di Spoleto (hotel Arca ex Agip) direzione Piazza Garibaldi, sosta colazione e visita alla vicina chiesa di San Gregorio Maggiore, un interessante esempio di architettura romanica, che conserva al suo interno frammenti di pavimento a ornati cosmateschi, importanti materiali di spoglio del periodo romano e affreschi del XII secolo.

Chiesa di San Gregorio Magno - interno

Terminata la visita si prosegue per Monteluco, quindi la località di Patrico.

Itinerario a piedi: Lasciato l’abitato di Patrico, dopo pochi metri asfalto, inizia un piacevole percorso ombreggiato ai limiti di boschi e pascoli, fino a raggiungere un piccolo pianoro con il fontanile dei Trocchi. Da qui si attraversa un alpeggio con mucche e cavalli al pascolo, e si raggiungono le pendici del monte Fionchi con un sentiero non segnalato. Si sale poi rapidamente, per traccia di sentiero, alla vetta secondaria, dopo pochi metri si arriva alla principale.

Proseguendo in direzione sud si volta a destra e attraverso un ripido pendio sassoso si raggiunge una sella dove inizia una sterrata che scende verso la valle del Tessino, si prosegue per qualche centinaio di metri attraverso boschi aperti, fino a ritornare nei pressi dell’alpeggio già incontrato all’andata.La strada prosegue in direzione ovest dove s’incontra l’Eremo dell’Angelo, il fontanile di Fonte Camporio e una piccola edicola sacra dedicata alla Madonna. Superati il fontanile ed il lavatoio del paese si risale alle case dell’abitato di Patrico.

Recuperate le auto si scende al prato di Monteluco per una meritata merenda.

Difficoltà: il percorso non presenta particolari difficoltà, tuttavia è necessario un minimo di allenamento: lunghezza totale 13 Km, dislivello complessivo salite e discese 450 mt. L’itinerario si snoda prevalentemente per strade sterrate e sentieri, occorre prestare attenzione in due tratti particolarmente ripidi: uno breve a salire e l’altro a scendere.

Abbigliamento: adeguato alle condizioni climatiche. Obbligatori scarponi, K-way, bastoncini consigliati.

Interesse: artistico, naturalistico, paesaggistico.

Pranzo: al sacco. IMPORTANTE: occorre arrivare muniti di scorta adeguata di acqua poiché l’acqua dei fontanili non è controllata.

Merenda: per chi interessato, al prato di Monteluco al chiosco girotondo, carne alla brace con grigliata di verdure e vino, escluso caffè ed altre bevande, costo 12 €.

Costi: condivisione costi carburante per ogni equipaggio.

Ritorno a Perugia: alle ore 19 circa.

Organizzatori:  Carlo Arconi  Marina Gismondi