Gubbio dal Monte Foce
Un bel dì di fine inverno
vediam Gubbio dall’interno
visitiamo Santa Croce
e poi via su al Monte Foce
Nella gola al Bottaccione
rievochiamo la Passione
il gruppo sforza, suda, arranca
la fatica è assai tamanta
però in vetta il panorama
lo si ammira e lo si ama
Poi del pranzo col sussidio
cerchiam tracce dell’iridio
che milioni di anni fa
ha stricato i dinosa’
Meglio non guardar di sotto
percorrendo l’acquedotto
che riscende senza dubbio
per portare l’acqua a Gubbio
dove chiese, piazze e strade
son del tempo medievale
Or non ci mettete prescia
ché vorremm mangiar la crescia
ma dell’auto (questa è nuova!)
c’è chi proprio non ritrova
le sue chiavi d’avviamento
con tristezza e gran sgomento
Parte l’investigazione
risalendo al Bottaccione
ed il lieto fine c’è
senza scomodar Maigret
concludendo la giornata
così com’era iniziata
ognun con la sua vettura
con NaturAvventura
ed il Grazie va sincero
alla Sonia ed a Gian Piero
9 marzo 2025
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