L'iniziativa era stata inizialmente prevista per il 18/9/2016, ma spostata causa maltempo.

Che dire di Tivoli: tutti noi ci siamo stati almeno una volta o abbiamo sentito parlare delle sue splendide ville. Sorta ben cinque secoli e mezzo prima di Roma la città è strettamente legata, nel bene e nel male, al suo fiume, l'Aniene, un fiume che ne ha fortemente caratterizzato il territorio; infatti nella ricerca di un passaggio verso il mare, essendo il suo corso bloccato dal monte Catillo, ha creato una serie di affascinanti grotte, cascate e orridi. Tutto ciò ha suscitato nell'uomo il desiderio di imbrigliarne il corso e di utilizzare le sue acque a fini economici (mulini, cartiere, concerie) e per creare i meravigliosi giardini delle numerose ville lì sorte, tra cui quelle di Manlio Vopisco, dell'imperatore Adriano e del cardinale Ippolito II d'Este.

Ma l'Aniene ha segnato anche tragicamente la storia della città con le sue periodiche inondazioni, portando ogni volta morte e distruzione. Per porre fine a queste catastrofi il papa Gregorio XVI (1831-46) decise di deviare il corso del fiume, costruendo una galleria sotto il monte Catillo, cosicché le acque, attraverso un'alta e spettacolare cascata, potessero defluire nella sottostante Valle dell'Inferno senza più attraversare l'abitato.

Ormai eliminato il pericolo e per mantenere la bellezza ed il richiamo turistico del luogo si lasciò che una parte delle acque continuasse a scorrere lungo il vecchio corso del fiume e si pensò di creare un parco e dei percorsi che valorizzassero le bellezze naturali rese ancora più suggestive dai resti della villa di Manlio Vopisco e soprattutto dai due templi romani, di Vesta o della Sibilla e di Tiburno, che dominano il parco dall'alto dell'acropoli.

Meta di viaggiatori, poeti, artisti, re e imperatori nel corso dei secoli, ma ridotto a uno stato di degrado e abbandono alla fine del Novecento, Parco Villa Gregoriana è stato riaperto al pubblico nel 2005 grazie al FAI dopo un imponente lavoro di recupero paesaggistico.

Prima di entrare nella Villa effettueremo una breve e veloce visita ad altri luoghi interessanti della città, in particolare vedremo - orari di apertura e celebrazioni liturgiche permettendo- le chiese di Santa Maria Maggiore, di San Pietro alla Carità e di San Silvestro, il Duomo, che conserva una meravigliosa Deposizione lignea, la caratteristica via Campitelli, il Ponte Gregoriano, mostrando così quanti altri siti la città offre ai visitatori; infine non va dimenticato che Tivoli possiede altri luoghi di grande interesse non ancora fruibili, come la Rocca Pia ma soprattutto i grandiosi resti del Santuario di Ercole Vincitore, da decenni in fase di recupero.

Partenza: ore 7.30 da Borgonovo Centova - ore 7.45 Ponte San Giovanni davanti alla Caserma dei Carabinieri

Itinerario in autobus: Perugia – Orte – Tivoli.

Difficoltà: nessuna difficoltà in particolare. La prima parte del programma consiste in una normale visita del centro storico di una piccola città collinare, attraverso strade e vicoli a volte ripidi. L'itinerario all'interno del parco si svolge invece su sentieri ben tracciati, ma anche in questo caso con tratti in forte pendenza.

Interesse: archeologico, artistico, storico e naturalistico.

Abbigliamento: scarpe comode, abiti adeguati alla stagione e alla possibile variabilità delle condizioni atmosferiche.

Pranzo: al sacco.

Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 20,00.

Costi: 15 euro; 6 euro per l'ingresso al Parco Villa Gregoriana (iscritti FAI: gratuito; bambini (4 14 anni): 3 euro; studenti universitari fino ai 26 anni: 4 euro);

Un eventuale annullamento per insufficiente numero di partecipanti o per qualsiasi altra causa verrà comunicato per email entro sabato 24 settembre; pertanto gli iscritti all'iniziativa sono invitati a controllare la propria posta elettronica, oppure a consultare il sito di NaturAvventura. In mancanza di comunicazioni, l'iniziativa risulterà confermata e si svolgerà regolarmente come indicato dal presente programma.

 L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.