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Da sabato 9 a domenica 10 luglio 2016 PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO l'Aquila e il Pizzo Cefalone

associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG) email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it

Da sabato 9 a domenica 10 luglio 2016

PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO

l'Aquila e il Pizzo Cefalone

Due giorni in Abruzzo, pernottando all'Aquila per visitare la città a 7 anni dal terremoto (sabato pomeriggio) e per salire ad una delle cime più belle e panoramiche della catena del Gran Sasso, il Pizzo Cefalone (domenica).

Per chi non se la sente di fare l'escursione, adatta soltanto a persone abituate a camminare in alta montagna e a percorrere tratti anche esposti, c'è la possibilità di rimanere all'Aquila per un giro culturale più approfondito sotto la guida di Carlo Arconi.

PROGRAMMA:

9 luglio: Perugia – L'Aquila

Ritrovo dei partecipanti a Perugia, piazzale del Borgonovo, lato Centova, alle ore 7.45; Carico dei bagagli e partenza in autobus per L' Aquila;

Arrivo dopo circa 3 ore di viaggio, soste escluse; pranzo libero a cura dei partecipanti;

Nel pomeriggio: visita guidata del centro della città;

Sistemazione in albergo in città, cena e pernottamento.

10 luglio: Pizzo Cefalone oppure L'Aquila - ritorno a Perugia

prima colazione in albergo; il gruppo si divide fra gli “acculturati “ che preferiscono rimanere all'Aquila, e gli escursionisti che vogliono salire al Pizzo Cefalone (cresta E) - 2533 m.

Pranzo al sacco a cura dell'albergo

Nel tardo pomeriggio: ricompattamento dei due gruppi all'Aquila, e ritorno in autobus a Perugia

Notizie sul giro storico-artistico dell'Aquila verranno inviate fra breve.

Salita al Pizzo Cefalone, versante orientale

Bella ed appariscente cima posta sulla catena occidentale del Gran Sasso. É formata dall'incontro di tre creste: est, ovest e nord. Rimane abbastanza lontana dalle vette più alte e, perciò, panoramicissima. Tra tutti e tre i versanti (E, S e W) il più interessante è senz'altro quello orientale, che presenta un´imponente e selvaggia parete rocciosa, mentre quello meridionale, che si innalza di 1700 metri sopra Assergi, è il più vistoso. Quello occidentale, che chiude la testata della Val Venacquaro, è sicuramente il più silenzioso ed appartato.

Accesso: dall´uscita autostradale di Assergi (A24) si sale a Fonte Cerreto, dove, oltre ad alberghi e trattorie, troviamo la stazione a valle della Funivia del Gran Sasso. Si prosegue in salita per alcuni chilometri sulla strada asfaltata fino allimmensa piana di Campo Imperatore (incrocio). Si prende a sinistra (indicazioni Campo Imperatore) e, percorrendo prima un lungo tratto in piano con la mole del bellissimo Corno Grande sullo sfondo, poi una serie di tornanti si arriva al grande piazzale dell'Albergo Campo Imperatore (q. 2130 m), circondato dalla stazione a monte della Funivia, una chiesina e l´osservatorio astronomico.

Percorso a piedi: da Campo Imperatore (2130 m) in direzione W il sentiero n° 1, che, con percorso quasi pianeggiante, taglia a mezzacosta i pendii meridionali del Monte Portella. Transitando per il Passo del Lupo (q. 2156 m) si tralascia a sinistra il sentiero che scende a Fonte Cerreto e, con una lunga diagonale ascendente, si raggiunge facilmente il bel valico della Portella (q. 2260 m – 0,40 h – bell'affaccio sulla Val Maone). Dalla Portella si imbocca, sempre in direzione W, il sentiero n° 1A che percorre molto panoramicamente la lunga cresta fino ai piedi del Pizzo Cefalone. Stando sul filo di cresta (traccia), o direttamente sul sentiero che corre semi-pianeggiante poco più in basso, si oltrepassano due modeste alture per giungere ad un bivio, poco sotto una forcellina presso dei massi, subito prima di una più vistosa elevazione (q. 2300 m ca. – 0,50 h dal parcheggio).Tralasciando sulla destra la deviazione per la Sella del Cefalone (sentiero n° 1V) si taglia su erba e detriti il pendio soprastante e si raggiunge la sommità della montagnola (q. 2326 m – omino di pietre – panorama eccezionale). Si continua per un breve tratto sul filo di cresta, si percorrono poi alcune placchette sul versante teramano dopo le quali si raggiunge un´altra forcellina (attenzione). Lasciando la cresta sulla destra, si torna sul versante aquilano e si percorre, con alcuni tratti un po´ esposti, uno stretto sentierino che taglia in piano la ripida costa erbosa di q. 2379 m. Oltrepassate con un po´ più di accortezza un paio di rientranze, si monta sull´apice di un lungo costone erboso. Superatolo, si percorre in leggera salita il comodo sentierino che porta ad un´insellatura sulla cresta E del Pizzo Cefalone. Un breve tratto di ripida salita, un paio di tornanti ed un lungo e suggestivo traverso sotto le lisce pareti e le bizzarre guglie del versante S del Cefalone, ci conducono all'imbocco di un ripido canalone erboso costellato di pietre ed affioramenti rocciosi, che scende dalla vetta. Lo si risale con strette e ripide svolte fino a giungere sotto la fascia rocciosa che orla la sommità. Seguendo i bolli sulla destra, si superano alcune rocce e ci si insinua in un canalino dal fondo detritico che, con qualche passo di facile e protetta arrampicata (I), conduce sulla esta W a poca distanza dalla cima, che in breve si raggiunge (due croci metalliche ed ometti di pietre).

Interesse: paesaggistico, storico-artistico

Difficoltà: i dislivelli sono modici (ca 400 m in salita e in discesa), l´escursione è perfetta per chi vuole iniziare a conoscere questo meraviglioso gruppo montuoso. Visti alcuni tratti esposti, e l'altitudine (siamo sempre sopra i 2000 m), il percorso richiede un buon allenamento ed è adatto a persone abituate a camminare in alta montagna. Tempo di salita: 2h30; discesa 2h00, escluse le soste.

Abbigliamento: obbligatori scarponcini da trekking, giacca a vento, copricapo, oltre a ricambio da lasciare in autobus. Consigliati i bastoncini da trekking.

Pranzo: al sacco a cura dell'albergo

Costo:

Quota per persona in camera doppia :

Min. 19 partecipanti = EURO 140.00

Min. 23 partecipanti = EURO 130.00

Min. 29 partecipanti = EURO 120.00

La quota comprende :

* viaggio in pullman come da programma

* sistemazione presso l' albergo Federico II di L' Aquila, in centro appena fuori le

mura del centro storico in camere con servizi

* trattamento di mezza pensione in albergo,

* 1 pranzo al sacco a cura dell'albergo

* acqua minerale e vino alla cena,

* assicurazione medica

* visita guidata del centro dell' Aquila per 3 ore il sabato

La quota non comprende :

*la tassa di soggiorno

* assicurazione annullamento , da richiedere all'iscrizione

* quanto non incluso alla voce la quota comprende

Supplemento camere singola = euro 20.00

 L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.

Organizzatori:  Fabrizio Pottini  Carlo Arconi  Claudio Tiriduzzi