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Domenica 1 luglio 2012 VALNERINA Monte Aspra

associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG) email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it

Domenica 1 luglio 2012

VALNERINA

Monte Aspra

da Monte San Vito a Monteleone di Spoleto

Il Monte Aspra si innalza a sud-est del gruppo Eremita-Civitelle, a dominio dell'alta valle del Corno (Monteleone di Spoleto, piana di Leonessa) e della Valnerina (Ferentillo), a confine fra le province di Perugia e Terni e fra l'Umbria e il Lazio. Con una altitudine di ben 1652 m, è la seconda cima dopo il Coscerno (m 1686) della catena pre-appenninica umbra. I suoi fianchi sono coperti fino a pochi metri dalla sommità da un rigoglioso e fittissimo bosco di faggi e cerri, la cui frescura agevola notevolmente la salita in vetta.

Nella zona erano attive nel XVII sec, sotto il pontificato di Urbano VIII e per volere del Cardinale Poli di Usigni, delle miniere di ferro, che per più di un secolo hanno avuto un ruolo importante nell'economia del territorio. Il minerale estratto veniva portato con animali da soma verso la ferriera vicino al fiume Corno, le cui acque canalizzate servivano per il lavaggio e la fusione. La storiografia locale riferisce che la cancellata del Pantheon di Roma è stata realizzata con il ferro di Monteleone di Spoleto.

Dal 1902 questo piccolo paese divenne famoso per un ritrovamento accidentale di grande rilevanza: durante dei lavori di scavo per l'ampliamento di una casa colonica in località Colle del Capitano, venne alla luce un reperto etrusco straordinario e unico, databile intorno al VI sec a C: una Biga in legno di noce, interamente rivestita di lamine di bronzo dorato lavorato a sbalzo. Se oggi purtroppo l'originale si trova nel Metropolitan Museum di New York, una perfetta copia fatta dall'artista Alessandro Manzu' è tuttavia visitabile in loco.

Partenza in autobus: ore 7,30 precise da Perugia – Pian di Massiano (parcheggio Minimetrò lato Sulga)

Percorso in autobus: Perugia - Spoleto – S. Anatolia di Narco – Monte San Vito; sosta colazione in Valnerina.

Itinerario a piedi:

Si parte dal paese Monte San Vito (926 m); dopo una breve salita iniziale con splendida vista sulla Valnerina (cascata delle Marmore!), si imbocca a destra la sterrata che scende verso Pago delle Fosse, una profonda forra fluviale scavata in una faglia. Superata la cappellina L'Immagine, si percorre la verde e fiorita Valle Pagana, che con leggero dislivello porta ai piedi del Monte Aspra (1132 m). Da lì inizia un tratto in salita che passando per un magnifico bosco di alto fusto, giunge alla Forchetta del Monte Motola(1482 m ), dove il sentiero esce allo scoperto. Il panorama che si apre spazia dal Terminillo, i Monti Reatini, la piana di Leonessa fino ai Monti della Laga, il Gran Sasso e i Sibillini. Un'ultima ripida salita ci permette di raggiungere una bella radura panoramica sotto la cima (1602 m), dove è prevista la sosta pranzo. Chi vuole toccare il cippo del Monte Aspra (1652 m) dovrà salire altri 50 m. (facoltativo: la fatica non viene remunerata da una bel panorama).

Si riscende verso la Forchetta, per imboccare un sentiero che costeggia il versante sud del Monte Motola, dove tratti boscosi si alternano con vasti panorami sui Monti Sibillini, il Monte Birbone con la zona delle ferriere e, sotto di noi, Monteleone di Spoleto. Si arriva alla Fonte di Pozzolano (1226 m), con acqua fresca in abbondanza, poi sempre in discesa ci avviciniamo alla valle del Corno. Dopo una sosta presso l'antico eremo della Madonna delle Grazie, in restauro, ma provvisto di panchine, tavoli e acqua, proseguiamo per Butino; da lì, il pullman ci porterà a Monteleone di Spoleto dove la giornata si conclude con una visita guidata al piccolo borgo e alla splendida biga (copia) etrusca.

Interesse: paesaggistico-naturalistico, archeologico, storico-artistico .

Difficoltà: Il percorso non presenta particolari difficoltà, sviluppandosi su strade forestali e sentieri ben tracciati, in gran parte meravigliosamente ombreggiati da una monumentale vegetazione di cerri e faggi; si richiede comunque un buon allenamento per il dislivello in salita e discesa (ca 750 m), e per la lunghezza (6 ore di cammino escluse le soste). C'è la possibilità di accorciare l'itinerario evitando l'ultimo ripido tratto (andata e ritorno) che porta alla cima dell'Aspra.

Abbigliamento: obbligatori scarponi da trekking, k-way, copricapo e ricambio

Pranzo: al sacco; portare una bella scorta di acqua: incontreremo fonti al punto di partenza (Monte San Vito), e in seguito soltanto nel primo pomeriggio.

Ritorno a Perugia verso le 19.30 – 20.00

Costo: fra i 12 e i 15 euro a seconda del numero dei partecipanti, più un'offerta per la visita guidata di Monteleone, compresa la Biga.

Nota bene: Nel caso il numero di partecipanti non fosse sufficiente per giustificare l'uso del pullman, è previsto un itinerario ad anello con gli stessi dislivelli, che permette di spostarci con le macchine proprie: Butino, – Fonte Terargo – Forchetta del Motola – Monte Aspra – Forchetta del Motola – Madonna delle Grazie – Butino.

 

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso.

 

Organizzatori:  Ineke Lindijer  Roberto Biscioni