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Da mercoledì 19 a domenica 23 agosto 2009 ALPI Nella Repubblica dell' Ossola fra i giganti delle Alpi

associazione culturale in Perugia dal 1986
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Da mercoledì 19 a domenica 23 agosto 2009

ALPI

Nella Repubblica dell' Ossola fra i giganti delle Alpi

 19 agosto: Perugia - Orridi di Uriezzo - Mozzio di Crodo

alle ore 06.30 precise, partenza in pullman (da Perugia Pian di Massiano - parcheggio Minimetrò lato deposito Sulga e Questura) per Premia, pranzo libero a cura di ogni partecipante durante il viaggio; arrivo dopo circa 8 ore di viaggio, pomeriggio incontro con la guida escursionistica e visita agli " ORRIDI di URIEZZO". Dal paese si raggiunge la forra di Balmafregia una spaccatura nella roccia paradiso dei moderni freeclimber. Si scende per una stradina asfaltata per costeggiare il fiume Toce e risalire per un centinaio di metri arrivando al piccolo oratorio di Santa Lucia. Dai prati dell'alpe si scende nel vero e proprio Orrido di Uruezzo un canyon lungo circa 300 metri perfettamente attrezzato. Al suo sbocco si prosegue su una stradina per giungere alle marmitte dei giganti, dove il fiume nei millenni ha creato splendide erosioni sull'elemento "zero" cioè il basamento su cui poggiano tutte gli strati della geologia alpina. In breve si giunge quindi alla piana di Verampio, dove si riprende il bus. Sono circa due ore di cammino per lo più in discesa e su buone strade.
Spostamento a Mozzio di Crodo sistemazione in albergo, cena e a seguire serata con musica diffusa, pernottamento

20 agosto: Alpe Devero - Val Buscagna
prima colazione in albergo, alle ore 9.00 spostamento in pullman all' Alpe Devero, circa 40 minuti. Entrati nella bella conca di Devero si volge a sinistra verso il nucleo di baite di Pedemonte dove la strada si inerpica per circa 300 metri di dislivello per raggiungere la balconata della Val Buscagna, al cospetto di grandi montagne quale l'Helsenhor, il Cervandone, e le frastagliate e verticali creste di Cornera e Boccareccio. Dopo aver attraversato la piana si volge a sinistra per entrare nel lariceto e raggiungere il pittoresco e minuscolo Lago Nero dove si può vedere il tritone alpino, piccolo anfibio che attesta la purezza dell'ambiente circostante. Si scende a toccare il minuscolo alpeggio di Misanco e quindi ritorno a Devero. Gita molto bella e remunerativa, il giro lo si compie in tutta calma in 4 ore con dislivello contenuto in circa 400 metri su buone mulattiere. Si può anche compiere la salita al Monte Cazzola discreto punto panoramico allungando il percorso di un paio di ore ed un ulteriore dislivello di circa 400 metri. Equipaggiamento da escursione classica con calzature idonee, pile, giacca a vento, zaino. E' richiesto un discreto allenamento a camminare.
cena, serata con sorpresa, pernottamento.

21 agosto: la Linea Cadorna e il Lago Maggiore
prima colazione in albergo, alle ore 8.00 spostamento in pullman a Pian Cavallone, dove nei pressi del Centro auxologico parte un sentiero che si trasforma ben presto in una ampia mulattiera che pianeggiando taglia il versante del monte raggiungendo la fortificazione del Monte Morissolo. Il tragitto è un fantastico colpo d'occhio sul lago Maggiore e sulle montagne circostanti. Raggiunto il bunker, perfettamente visitabile, si entra nella faggeta seguendo un sentiero, anch'esso pianeggiante, che sbuca su di una strada asfaltata dove si riprende l'autobus. Circa 2 ore di cammino senza particolari difficoltà.
Nel pomeriggio spostamento a Stresa, possibilità di visitare due delle Isole Borromee, l' Isola Bella, soprattutto per i giardini fra i più belli d' Italia, e L' Isola dei Pescatori " L'isola dei pescatori è l'unica abitata stabilmente, anche se da una piccola comunità, mentre le due isole "sorelle" sono ambite tra i turisti che ammirano i due splendidi palazzi e i relativi giardini, famosi in tutta Europa per la qualità del paesaggio e per la cura e la varietà delle architetture vegetali, composte da oltre 2000 varietà di specie differenti. L'Isola Bella possiede invece un giardino che, abilmente progettato nei secoli, presenta fioriture multicolori per tutto l'anno, a rotazione tra le varie specie floreali (rose, orchidee, bulbose, magnolie, frutteti, azalee, gardenie, glicini...).
Cena a seguire serata con musica diffusa, pernottamento.

22 agosto: "il Vallese Svizzero"la cima Spitzhorli Mt.2737
prima colazione in albergo, ore 9.00 partenza per il Passo Sempione a 2000 metri di quota. Di fronte all'Ospizio fortemente voluto da Napoleone, si imbocca la bella pista che fra dolci dossi porta sul lato sinistro della valle. Si compie un'ampia diagonale per risalire sulle praterie d'alta quota e raggiungere un colle dove deviando a destra si raggiunge, senza difficoltà particolari, la cima dello Spithorli a circa 2737 metri di quota. Superbo il panorama sulle montagne che circondano il Sempione, tra cui il Monte Leone la più alta montagna delle Lepontine, il Fletschorn un quattromila mancato per 4 metri. Oltre la valle del Rodano spunta il ghiacciaio dell'Aletsch il più lungo delle Alpi coronato da monti quale l'Aletschorn, la Jungfrau e un po' più a valle la splendida piramide del Bietschorn. Attrezzatura da escursionismo con calzature adatte, pile, giaccavento e zaino. Dislivello di circa 737 m durata dell'escursione 4 ore. Al rientro possibilità di visita al ricovero-museo del Sempione, una serie di pannelli illustrativi sulla storia del passo che è sempre aperto giorno e notte. E' richiesto un discreto allenamento a camminare. Cena di arrivederci con serata a sorpresa in albergo, pernottamento.

23 agosto: le Cascate del Toce - Perugia
prima colazione in albergo, ore 09.00 partenza per la Cascata del Toce, il più bel salto d'acqua delle Alpi, oltre ad essere una delle cascate più imponenti d'Europa. La cascata fa un salto di circa 150 metri ed alla base è larga più di 60 metri. Purtroppo le acque del fiume Toce negli anni '30 furono imbrigliate in enormi condutture per far muovere possenti turbine e spesso questa cascata è ridotta ad un misero rigagnolo. Solo nel periodo di ferragosto e nei fine settimana fra giugno e settembre, ritorna, in parte, all'antico splendore. Al ritorno breve fermata nei nuclei abitativi di Canza e Valdo per ammirare le tipiche case in legno dell'architettura Walser importata dal vicino Vallese, dove i coloni giunsero in queste valli intorno al XII secolo. Qui si parla ancora l'antico idioma tedesco. Circa un'ora di facile passeggiata. Partenza per Perugia, eventuale cena libera a cura di ogni partecipante.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Min. 30 partecipanti circa € 320,00

Difficoltà: Le gite si svolgono su sentieri ben collaudati e sicuri,è necessario un buon allenamento al camminare.

Abbigliamento: trattandosi di escursioni anche in alta quota,prive di punti di appoggio quali rifugi, è indispensabile una buona attrezzatura escursionistica, utili i bastoncini telescopici.

Interesse: grandiosi paesaggi. 

La quota comprende:

· viaggio in pullman g.t. con permanenza in loco
· vitto e alloggio dell' autista
· trattamento di mezza pensione in albergo
· bevande ai pasti (¼ di vino della casa + acqua )
· 4 pranzi al sacco (panini, acqua, frutto e dolcetto)
· due serate con musica diffusa a cura dell'albergo
· due serate a sorpresa in albergo  

La quota non comprende

· le escursioni a piedi (Euro 25.00 totale)
· la gita alle Isole Borromee (Euro 8,00 battello Euro 8,50 ingresso al Palazzo Borromeo)

IInformazioni: Giampiero Zurli o Fabrizio Pottini.

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale dell’anno in corso.

Organizzatori:  Gian Piero Zurli  Fabrizio Pottini