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Domenica 17 aprile 2006 UMBRIA Todi e il VII° centenario della morte di Jacopone

associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG) email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it

Domenica 17 aprile 2006

UMBRIA

Todi e il VII° centenario della morte di Jacopone

VENTENNALE

Uno degli obiettivi che ci proponiamo con questa escursione è conoscere i luoghi dove è vissuto Jacopo dei Benedetti (Todi, 1236 - Collazzone, 1306), "...la più potente personalità della nostra storia letteraria prima dell'Alighieri" (Natalino Sapegno).
Contrariamente a quanto indicato nel programma annuale dell'associazione, motivi tecnici (eccessiva lunghezza del percorso, recinzioni, sentieri in abbandono e quindi impraticabili) ci hanno costretto a dover apportare alcune modifiche al programma ipotizzato. La prima, è l'uso del mezzo di trasporto: l'autobus e non più il treno; la seconda, è la meta finale dell'escursione, che sarà il piccolo borgo di San Terenziano e non il convento di San Lorenzo, nei pressi di Collazzone, dove nella notte di Natale del 1306 moriva Jacopone, che raggiungeremo in autobus.

Partenza in autobus: ore 8 precise da Perugia, piazzale del Bove, già colazionati.   

Percorso in autobus: Perugia, Todi (piazzale della Consolazione).

L'escursione inizia con una breve visita della città, limitata al tempio di San Fortunato, convento francescano dove Jacopone fu condotto incatenato e rinchiuso, anzi sepolto vivo, per ordine del papa Bonifacio VIII°, vittorioso sul partito a lui ostile, capeggiato dai cardinali Colonna e dove nel 1596 sono state traslate le ossa del poeta. Ultimata la visita, inizia l'escursione lungo strade sterrate, sentieri e tratti di asfalto, attraverso un territorio fortemente antropizzato, che ci farà conoscere una delle zone più belle della campagna tuderte. Lungo il percorso potremo ammirare alcuni borghi fortificati (Loreto, Fontignano); torri e castelli in abbandono (La Torre, Il Palazzo, il castello di Speltara); castelli e case fortificate restaurati correttamente (Casa Valle Andrea, San Zenone o Almonte, Toscella) o in maniera decisamente kitsch (Casa Sabola); tipiche case coloniche in abbandono, in trasformazione o ancora abitate da famiglie che per secoli hanno lavorato i terreni limitrofi.
Più in particolare, dal colle di Todi (m. 411 slm), scenderemo in riva al Tevere in località Tevermorto (m. 147); superata la zona industrile di Ponte Rio, saliremo per un'ampia sterrata in direzione del borgo di Duesanti (m. 302), per poi ridiscendere al fosso Rio Bagno (m. 174) che costeggeremo per un breve tratto lungo una strada asfaltata. Quindi saliremo per una carrareccia alla frazione di Frontignano (m. 326). Lungo una sterrata ed un breve tratto di sentiero appena tracciato, su supera il fosso della Torre e si raggiunge il castello si Speltara (m. 339). Infine si sale al paese di San Terenziano (m. 515) dove visiteremo la bellissima chiesa di San Terenziano, primo vescovo di Todi; si tratta di un esempio non comune di una doppia chiesa: l'inferiore dei primi decenni dell'XI secolo dedicata a San Flacco; la superiore ricostruita nel Duecento. Come già detto, raggiungeremo il paese di Collazzone in autobus, dove potremo visitare un bel tratto di mura medievali e la chiesa di San Lorenzo nel cui interno è conservata una bellissima statua lignea del XIII-XIV secolo raffigurante una Madonna con Bambino. Nei pressi della città, a meno di dieci minuti, si trovano il convento di San Lorenzo (dove Jacopone, scarcerato dal successore di Bonifacio VIII°, trascorse gli ultimi anni della sua vita) e la piccola chiesa di Sant'Angelo, che vedremo solo dall'esterno, essendo il convento proprietà privata e la chiesa in stato di abbandono.     

Difficoltà:è necessario un minimo di allenamento. Il percorso è lungo circa 17 chilometri per 6 ore di cammino. Il dislivello è di 640 m in salita e di 440 in discesa. Come già detto l'itinerario si svolge prevalentemente su strade sterrate: vi è solo un breve tratto di sentiero dove la fitta vegetazione ostacola il passaggio, il tutto inframezzato da tre pezzi di strada asfaltata lunghi complessivamente 2 chilometri e mezzo. Vi è infine la possibilità di incontrare dei tratti fangosi.

Interesse: storico-culturale e paesaggistico.

Abbigliamento: sono obbligatori scarponi da trekking, giacca a vento, k-way e ricambio. 

Pranzo: al sacco.

Ritorno a Perugia: previsto intorno alle ore 21.

Costo: 12-15 euro a seconda del numero di partecipanti.

L’escursione è riservata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento della quota sociale dell’anno in corso.

Organizzatori:  Carlo Arconi