Versione stampabile

Sabato 1 e domenica 2 maggio 2004 APPENNINI Parco regionale Sasso di Simone e Simoncello.

associazione culturale in Perugia dal 1986
Casella Postale n° 73 - 06132 San Sisto (PG) email: post@naturavventura.it – www.naturavventura.it

Sabato 1 e domenica 2 maggio 2004

APPENNINI

Parco regionale Sasso di Simone e Simoncello.

IL MONTEFELTRO. Nel loro angolo più settentrionale, le Marche, a confine con la Toscana, offrono al visitatore una terra ricca di suggestioni di natura e di storia. Noto per le splendide opere d' arte che hanno fatto di Urbino una delle città più insigni e più visitate d' Italia, il Montefeltro è una terra che unisce suggestioni diverse. Scandito dai fiumi che scendono dall' Appennino verso il mare, alza verso il cielo le sue "penne", gli acuminati torrioni rocciosi dove l'uomo ha costruito castelli e fortezze. Celebre tra gli innamorati di città d' arte e castelli, frequentato dai cultori della buona cucina e dagli appassionati di tradizioni popolari, il Montefeltro è molto meno noto agli escursionisti, ma propone a chi lo visita numerosi sentieri di eccezionale fascino. Il primo giorno è prevista una breve e facile escursione di circa 4 ore lungo strade sterrate che ci permetterà di avere un primo assaggio di questo stupendo territorio. Quindi, dopo aver cenato e passato la notte a Sestino, la seconda giornata ci offrirà una lunga e magnifica escursione che ci permetterà di salire in cima al Sasso di Simone (m. 1204 slm), un luogo pieno di fascino e che domina un contesto paesaggistico di eccezionale spettacolarità.

Il mistero è l'assoluto signore di questo rilievo che ancora trattiene tra le sue viscere infinite specie di esseri marini, a testimonianza dell' antico travaglio che, circa quattro milioni di anni fa,  dalle acque del Tirreno, lo spinse verso l' area padano-adriatica. Per raggiungere la cima, un altipiano spazzato dai venti, occorre affrontare un lungo sentiero; ma, quasi terminato il percorso, alle suggestioni della natura si aggiunge un particolare senso di attesa, allorchè il sentiero si apre per divenire una strada. Poi ancora altri segnali, resti di muri a secco, pietre squadrate, inducono a fare quasi di corsa l' ultimo tratto. Ed è proprio a questo punto che il mistero trionfa! Nascosti dall' erba, compaiono i resti di un' antica città, costruita secondo precisi criteri urbanistici tardo-rinascimentali. Per quale motivo, per quale sfida orgogliosa l' uomo abbia tentato più volte nel corso dei secoli di imporsi alla natura in un ambiente che gli era del tutto ostile è un quesito difficile da risolvere, ma che si può intuire quando ci si affaccia davanti all' indescrivibile panorama che il Sasso offre. Frequentato fin dalle epoche del neolitico e del bronzo finale e come area sacrale dalle genti appenniniche, praticato dai monaci basiliani provenienti dall' oriente, furono poi i benedettini ad innalzarvi una importante abbazia. Poi i Malatesta vi iniziarono a metà del '400 una poderosa fortificazione, il cui disegno politico/strategico fu ripreso da Cosimo I nel 1565, costruendovi una città-fortezza; ma le inversioni climatiche ed il mutare delle politiche, combinarono contro lo sviluppo della città, con emblema un sole radiante, che fu smantellata e abbandonata nel 1673.

PROGRAMMA.

Sabato 1 maggio 2004. Partenza da Perugia piazzale del Bove alle ore 7,30 precise con autobus. Sosta per la colazione al ristorante bar Imperatore al Passo di Viamaggio. Arrivo a Carpegna intorno alle ore 11. Visita della Pieve di Carpegna ed escursione di circa 4 ore con partenza da Ponte Cappuccini lungo strade sterrate e sentieri che ci permetteranno di visitare il borgo medievale ed il castello di Pietrarubbia, di salire in vetta alla Pietra Fagnana (m. 792) e di raggiungere il piccolo centro medievale di Cavoleto. Questa prima escursione non presenta alcuna particolare difficoltà. Ripreso l' autobus, ci trasferiremo nei dintorni di Sestino, dove è prevista la cena ed il pernottamento.

Domenica 2 maggio 2004. L' escursione al Sasso di Simone ha inizio intorno alle ore 9 dal grazioso borgo medievale di Monterone (m. 420), nelle vicinanze di Sestino. L' itinerario, in continua e non eccessivamente ripida salita, si inoltra nei boschi dei monti Petralla (m. 754) e Tagiura (m. 856), in prossimità di un poligono di tiro dell' esercito.

Il percorso, con qualche tratto pianeggiante, prosegue su calanchi argillosi, con possibilità di fango, in caso di piogge recenti. A mano a mano che si sale verso il Sasso, il panorama diviene sempre più affascinante e coinvolgente. Infine, dopo circa 4 ore di cammino si raggiunge la piatta vetta, dove ci fermeremo a riposarci, a pranzare e ad ammirare il panorama. Nel pomeriggio si riprende il cammino, scendendo sotto la rupe e risalendo poi di un centinaio di metri per passare sotto all' altra rupe del Simoncello (m. 1220). Quindi attraverso un sentiero a tratti in leggera discesa e a tratti pianeggiante, si raggiunge in circa 2 ore la località Passo della Cantoniera (m. 1004) dove termina la nostra escursione. Intorno alle ore 18,30 riprendiamo in autobus la strada di casa, non prima di una nuova sosta al ristorante Imperatore, dove sarà possibile con una cifra di circa 20/25 euro gustare le specialità della zona, dai formaggi, ai funghi, ai piatti di carne chianina.

Difficoltà.   1° giorno: nessuna. 2° giorno: l' escursione non presenta particolari difficoltà; ma la lunghezza di circa 6 ore di cammino ed il dislivello in salita di circa 850 metri, richiedono un adeguato allenamento.

Abbigliamento: scarponi da trekking, giacca a vento, mantella antipioggia e ricambi. Inoltre si passa dai 400 agli oltre 1200 metri, per cui la differenza di altitudine può comportare climi molto diversi.

Interesse: storico, geologico, artistico, paesaggistico e gastronomico.

Sistemazione logistica: sempre in camere multiple e con servizi al piano (senza eccezione alcuna); i primi 21 iscritti verranno sistemati presso l’Ostello Casa del Re come detto nei pressi di Sestino, i successivi 10 iscritti pernotteranno c/o il Centro Stage di Presciano, molto prossimo l’Ostello dove tutti insieme verrà consumata la cena e la prima colazione  

Costo:   € 70 per i 21 iscritti che pernotteranno all’Ostello e € 60 per chi pernotterà al Centro Stage

Il costo comprende:       servizio di autobus per i due giorni e spese (pasti e pernotto) per l’autista

Cena del sabato (compensiva ¼ di vino e ½ litro di acqua + caffè) per ciascuno

Pernotto e prima colazione della domenica

Il costo non comprende: i due pranzi al sacco

Eventuali ingressi ai musei e visite guidate

L’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2004

Organizzatori:  Fabrizio Pottini