Nell’ambito delle iniziative del Centenario dalla nascita della scrittrice Rina Gatti, vi  proponiamo il primo degli eventi che apre il ricco programma “Rina Gatti 100 1923/2023 Le Radici del Futuro” che coprirà tutto l’anno fino al 20 novembre, giorno di nascita di Rina.

La camminata si svolgerà lungo le sponde del fiume Tevere nell’area di Pontenuovo, nei luoghi che la scrittrice ricorda e descrive nei suoi libri, dalle pagine dei quali saranno estratte le letture che si snoccioleranno lungo il percorso, nei luoghi più significativi.

Simbolicamente partiremo dalla casa natale di Rina Gatti, ci si incamminerà verso il fiume Tevere per dirigersi, seguendo la sponda destra, ai luoghi del fiume dove si trovavano anticamente gli attraversamenti, sia il guado con la barca che il passaggio con la passerella sospesa. Attraversando l’antico bosco lungo la riva destra si arriverà poi sotto gli archi del ponte di Pontenuovo, nei luoghi dove si svolgeva la Fiera di San Lorenzo, raccontata da Rina con  nostalgia e ricchezza  di particolari. Da lì si passerà alla sponda sinistra per poi risalire la collina verso la Cittadella. Da lassù, sulle colline alla spalle dell’abitato di Pontenuovo, si seguirà un percorso suggestivo e poco conosciuto che offre scorci inediti sulla pianura sottostante con lo sguardo che può spaziare da Papiano fino a Perugia.

Nella parte più alta del percorso, la vista si apre sulle colline boscose in direzione di Bettona e Collemancio, ricordate dalla scrittrice “dietro al mulo, lungo il sentiero”…

Si scenderà dalla collina nei pressi dell’argine sinistro, a poca distanza dalla confluenza del Chiascio nel Tevere, magico luogo dal quale Rina fa iniziare il racconto che si snoda nei primi due libri pubblicati “Stanze Vuote” e “Stanze Vuote, addio”, per dirigersi poi di nuovo al ponte e all’argine nuovo, costruito dopo le esondazioni di inizio millennio, che si percorre a ritroso fino al luogo del ritrovo di partenza. Durante il tragitto ci saranno brevi soste dedicate alla lettura di brani tratti dai volumi di Rina Gatti riferiti ai luoghi attraversati.

Per chi vorrà non ci potrà essere migliore conclusione di un pranzo in un vicino ristorante conosciuto per la sua fedeltà ai piatti tipici della cucina contadina, sarà Siro ad ospitare infatti i camminatori con un menù di stagione che riporterà i sapori delle pietanze che Rina ricorda sulla tavole delle famiglie numerose dei mezzadri di allora.